giovedì 16 dicembre 2010

300 milioni di euro del governo per l'alluvione sono arrivati.

DA IL GIORNALE DI VICENZA

Antonella Benanzato
VENEZIA
I 300 milioni di euro del governo per l'alluvione sono arrivati. Ieri sera il Dipartimento della Protezione civile, dopo aver avuto dal ministero delle Finanze le risorse previste «per i primi interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni provocati in Veneto dall'alluvione del 1° novembre», riporta una nota, «ha trasferito 300 milioni al presidente della Regione Veneto», Luca Zaia, che è commissario delegato e ieri era apunto volato a Roma. «All'esito delle ulteriori procedure "contabili" - dice il Dipartimento - entro il 16 dicembre le somme saranno disponibili per i pagamenti conseguenti all'emergenza». Tutto bene, quindi, anche se Zaia non si era fatto prendere in contropiede e aveva assicurato «il piano B» per utilizzare le banche e anticipare la somma.
COMUNI DIVISI IN FASCE DI PRIORITÀ. «Abbiamo raccolto i primi dati finali dell'inventario dei danni - ha detto ieri Zaia - e stamani ho anche abbozzato le fasce di priorità per i Comuni: ce ne saranno quattro, che riceveranno in acconto rispettivamente il 30, il 20, il 15 e il 10 per cento del danno dichiarato, a seconda della gravità della situazione. Annuncio che nella prima fascia ci sarà circa una ventina di Comuni». Facile pensare che ci siano senza dubbio Caldogno e Vicenza.

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