I Giorni de l'aluvion contè da TVA Vicenza
schiza su sto stramboto
http://www.tvavicenza.it/a_ITA_3232_2.php
Coordinamento comitati alluvionati.
sabato 25 dicembre 2010
venerdì 24 dicembre 2010
giovedì 23 dicembre 2010
Vicenza Bacchiglione a 4 metri e 80,è allarme esondazione.
Giovedì 23 dicembre 2010:
Ore 17.30 -Aggiornamento allarme esondazione: sms a chi ha chiesto i risarcimenti e invito a tutti a limitare l’uso delle auto private
Un sms di allarme a gran parte di coloro che hanno chiesto il risarcimento per l’alluvione è partito in questi minuti dal Comune per avvisare del nuovo rischio esondazione. Grazie ai dati che proprio in questi giorni sono in fase di caricamento per il perfezionamento delle pratiche di rimborso, è stato possibile avvisare 1200 privati e 360 titolari di attività produttive, pari al numero di domande già caricate nel sistema informatico.
A tutti loro è stato inviato l’invito alla messa in sicurezza dei beni e delle persone che va ad aggiungersi all’appello via sms inoltrato agli 870 commercianti che si sono iscritti al sistema di segnalazione e all’attività di “porta a porta” e di avviso tramite megafono fatti dalle forze di polizia e di protezione civile.
Piuttosto pesante, in queste ore, la situazione del traffico in centro storico e nelle altre zone dichiarate a rischio. Al tradizionale movimento prenatalizio si aggiunge infatti la ricerca di posti auto in sicurezza da parte delle persone che sono state invitate a spostare le auto dai garage e dalle strade a rischio esondazione. Per questo motivo, anche in previsione dell’ondata di piena annunciata per le 20 di questa sera, il sindaco invita i cittadini a limitare il più possibile l’uso dei mezzi privati fino a cessato allarme.
A tutti loro è stato inviato l’invito alla messa in sicurezza dei beni e delle persone che va ad aggiungersi all’appello via sms inoltrato agli 870 commercianti che si sono iscritti al sistema di segnalazione e all’attività di “porta a porta” e di avviso tramite megafono fatti dalle forze di polizia e di protezione civile.
Piuttosto pesante, in queste ore, la situazione del traffico in centro storico e nelle altre zone dichiarate a rischio. Al tradizionale movimento prenatalizio si aggiunge infatti la ricerca di posti auto in sicurezza da parte delle persone che sono state invitate a spostare le auto dai garage e dalle strade a rischio esondazione. Per questo motivo, anche in previsione dell’ondata di piena annunciata per le 20 di questa sera, il sindaco invita i cittadini a limitare il più possibile l’uso dei mezzi privati fino a cessato allarme.
dal sito ufficiale del Comune di Vicenza
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Ore 17 - Aggiornamento allarme esondazione: piena prevista verso le 20 di questa sera
Anche le zone più a rischio del centro storico cominciano a risentire degli effetti dell’ingrossamento del Bacchiglione. In questi minuti si sta allagando stradella dei Munari, in zona Ponte Pusterla. Imminente la sua chiusura alla circolazione.
Secondo le stime e i continui monitoraggi dei tecnici comunali, l’ondata di piena potrebbe raggiungere Vicenza verso le 20 - 20,30 di questa sera.
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Ore 16.15
In questi minuti, inoltre, Il Comune sta contattando le categorie economiche e gli ordini professionali perché a loro volta avvisino i propri associati che hanno subito l’esondazione di novembre.É stato inoltre chiesto a prefettura, forze di polizia e vigili del fuoco una collaborazione sul campo in caso la situazione dovesse aggravarsi.
Nel pomeriggio tutte le scuole con rientro pomeridiano sono state preventivamente chiuse.
Al momento non si segnalano strade chiuse, a parte via Ambrosini (che parte dal Comune di Monteviale attraversa la Roggia Dioma al Biron di Sotto in Circoscrizione 6 ad ovest di Vicenza) parzialmente allagata per lo straripamento del fossato laterale.
Dal sito ufficiale del Comune di Vicenza
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Ore 15.45,
Aggiornamento allarme esondazione: in allestimento la distribuzione dei sacchi nelle zone a rischio
Il Bacchiglione a Ponte degli Angeli ha raggiunto in questi minuti
quota 4 metri e 80. Contestualmente agli avvisi di allarme idraulico alla popolazione colpita dall’alluvione di novembre, e quindi potenzialmente a rischio, la macchina comunale si attivata sotto il coordinamento del sindaco Achille Variati e dell’assessore alla protezione civile Pierangelo Cangini per tutte le altre azioni a protezione della città.
In questi frangenti mezzi di Aim Valore città stanno portando i sacchi di sabbia nelle zone individuate per la distribuzione ai cittadini, con priorità data a quelle ritenute più a rischio in caso di esondazione. Sacchi di sabbia stanno quindi per essere collocati a Ponte degli Angeli, alla chiesa dell’Araceli Vecchia, in contrà San Pietro e stradella dei Munari, al parcheggio del supermercato Pam in viale Trento, in via Brotton e via Allegri, alle Barche, in piazza Matteotti, alla chiesa di Debba e a San Pietro Intrigogna. In alternativa i cittadini possono richiederli direttamente nella sede di Aim Valore città Amcps, in viale Sant’Agostino 152.
dal sito ufficiale del Comune di Vicenza
quota 4 metri e 80. Contestualmente agli avvisi di allarme idraulico alla popolazione colpita dall’alluvione di novembre, e quindi potenzialmente a rischio, la macchina comunale si attivata sotto il coordinamento del sindaco Achille Variati e dell’assessore alla protezione civile Pierangelo Cangini per tutte le altre azioni a protezione della città.
In questi frangenti mezzi di Aim Valore città stanno portando i sacchi di sabbia nelle zone individuate per la distribuzione ai cittadini, con priorità data a quelle ritenute più a rischio in caso di esondazione. Sacchi di sabbia stanno quindi per essere collocati a Ponte degli Angeli, alla chiesa dell’Araceli Vecchia, in contrà San Pietro e stradella dei Munari, al parcheggio del supermercato Pam in viale Trento, in via Brotton e via Allegri, alle Barche, in piazza Matteotti, alla chiesa di Debba e a San Pietro Intrigogna. In alternativa i cittadini possono richiederli direttamente nella sede di Aim Valore città Amcps, in viale Sant’Agostino 152.
dal sito ufficiale del Comune di Vicenza
Si ricorda anche la zona allagata l'1 novembre 2010 :Via Belluzzi
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Ore 15.
Bacchiglione a 4 metri e 62, scatta l’allarme esondazione per la popolazione delle zone già alluvionate
In queste ore, a causa delle piogge persistenti anche ad alta quota con conseguente scioglimento della neve, il livello dei fiumi vicentini si è notevolmente alzato. Il Bacchiglione ha raggiunto in questi minuti i
4 metri e 62 centimetri a Ponte degli Angeli.
Per questo motivo è scattato l’allarme con comunicazione dello stato di pericolo alla popolazione delle zone esondate nell’alluvione dell’1 novembre.
In particolare, personale della polizia locale e della protezione civile sta diffondendo con megafoni nelle vie che hanno subito l’alluvione il messaggio "Attenzione attenzione. Il livello dei fiumi è in crescita. Mettete in sicurezza i vostri beni e le auto".
Dal sito ufficiale del Comune di Vicenza
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Mappa risorgive by Renato De Paoli
23/12/2010: GIOVEDI' 23 DICEMBRE: DICHIARATO LO STATO DI ALLARME IDRAULICO: NORME PER LE ZONE ESONDABILI
GIOVEDI' 23 DICEMBRE: DICHIARATO LO STATO DI ALLARME IDRAULICO: NORME PER LE ZONE ESONDABILI (QUELLE CHE HANNO SUBITO L’ALLUVIONE DELL’1 NOVEMBRE)
- METTERE IN SICUREZZA LE PROPRIE AUTO E LE COSE DEI PIANI TERRA E INTERRATI IN AREE LONTANE DA QUELLE ESONDABILI
2 – LE ATTIVITA’ COMMERCIALI SI ATTIVINO PER METTERE IN SICUREZZA GLI INGRESSI E L’INTERNO DEI PROPRI NEGOZI
3 - I RESIDENTI IN ABITAZIONI CON IL SOLO PIANO TERRA TENGANO PRONTE LE COSE NECESSARIE PER RECARSI OSPITI IN ZONE SICURE IN CASO DI ALLARME
4 - I CITTADINI CHE IN CASO DI NECESSITA’ HANNO BISOGNO DI AIUTO E DI EVENTUALE TRASPORTO DALLA PROPRIA ABITAZIONE DEVONO SEGNALARE AL COMANDO POLIZIA LOCALE (TEL. 0444/545311) IL PROPRIO NOMINATIVO, INDIRIZZO E RECAPITO TELEFONICO
IN CASO DI PERICOLO IMMINENTE, SI PROVVEDERA’ AD AVVISARE ULTERIORMENTE I RESIDENTI DELLE ZONE ESONDABILI CON SIRENE, MEGAFONI ED ALTOPARLANTI A:
1 - RAGGIUNGERE I PIANI SUPERIORI E RIMANERVI FINO AL CESSATO ALLARME
2 – NON RECARSI NEI PIANI TERRA E INTERRATI
3 - COLORO CHE VIVONO IN ABITAZIONI CON IL SOLO PIANO TERRA DOVRANNO LASCIARE LE STESSE E RAGGIUNGERE LE ZONE DI SICUREZZA CHE VERRANNO INDICATE
4 - PER L’EVACUAZIONE DEI CITTADINI BISOGNOSI DI AIUTO, INTERVERRANNO I MEZZI DELLA PROTEZIONE CIVILE E/O DEI VIGILI DEL FUOCO
Distribuzione dei sacchi di sabbia (in fase di allestimento, con priorità alle zone più a rischio):
1 Ponte degli Angeli
2 Chiesa Araceli Vecchia
3 Contrà Barche
4 Stradella dei Munari
5 Contrà S.Pietro
6 Piazza Matteotti
7 Parcheggio supermercato Pam viale Trento
8 Via Brotton/Allegri
9 via Divisione Folgore
10 Chiesa Debba
11 San Pietro Intrigogna
Oppure direttamente nella sede di AMCPS- VALORE CITTA' – Viale Sant’Agostino
- METTERE IN SICUREZZA LE PROPRIE AUTO E LE COSE DEI PIANI TERRA E INTERRATI IN AREE LONTANE DA QUELLE ESONDABILI
2 – LE ATTIVITA’ COMMERCIALI SI ATTIVINO PER METTERE IN SICUREZZA GLI INGRESSI E L’INTERNO DEI PROPRI NEGOZI
3 - I RESIDENTI IN ABITAZIONI CON IL SOLO PIANO TERRA TENGANO PRONTE LE COSE NECESSARIE PER RECARSI OSPITI IN ZONE SICURE IN CASO DI ALLARME
4 - I CITTADINI CHE IN CASO DI NECESSITA’ HANNO BISOGNO DI AIUTO E DI EVENTUALE TRASPORTO DALLA PROPRIA ABITAZIONE DEVONO SEGNALARE AL COMANDO POLIZIA LOCALE (TEL. 0444/545311) IL PROPRIO NOMINATIVO, INDIRIZZO E RECAPITO TELEFONICO
IN CASO DI PERICOLO IMMINENTE, SI PROVVEDERA’ AD AVVISARE ULTERIORMENTE I RESIDENTI DELLE ZONE ESONDABILI CON SIRENE, MEGAFONI ED ALTOPARLANTI A:
1 - RAGGIUNGERE I PIANI SUPERIORI E RIMANERVI FINO AL CESSATO ALLARME
2 – NON RECARSI NEI PIANI TERRA E INTERRATI
3 - COLORO CHE VIVONO IN ABITAZIONI CON IL SOLO PIANO TERRA DOVRANNO LASCIARE LE STESSE E RAGGIUNGERE LE ZONE DI SICUREZZA CHE VERRANNO INDICATE
4 - PER L’EVACUAZIONE DEI CITTADINI BISOGNOSI DI AIUTO, INTERVERRANNO I MEZZI DELLA PROTEZIONE CIVILE E/O DEI VIGILI DEL FUOCO
Distribuzione dei sacchi di sabbia (in fase di allestimento, con priorità alle zone più a rischio):
1 Ponte degli Angeli
2 Chiesa Araceli Vecchia
3 Contrà Barche
4 Stradella dei Munari
5 Contrà S.Pietro
6 Piazza Matteotti
7 Parcheggio supermercato Pam viale Trento
8 Via Brotton/Allegri
9 via Divisione Folgore
10 Chiesa Debba
11 San Pietro Intrigogna
Oppure direttamente nella sede di AMCPS- VALORE CITTA' – Viale Sant’Agostino
Donazioni pro-alluvionati da Prix Quality, gruppo pensionati del sevizio trasporti Aim e Acciaierie Valbruna
23/12/2010: Donazioni pro-alluvionati da Prix Quality, gruppo pensionati del sevizio trasporti Aim e Acciaierie Valbruna
Mattinata di donazioni pro-alluvionati quella cui ha assistito Palazzo Trissino oggi fra le sue mura.
Per primo è stato accolto Giuliano Fosser, uno dei titolari di Prix Quality, che ha consegnato nella mani dell’assessore alla famiglia Giovanni Giuliari, in vece del sindaco, una busta contenente 5 mila euro, oltre a 20 buoni spesa da 50 euro l’uno, affinché l’amministrazione li destini a chi fra gli alluvionati ne ha più bisogno. “Abbiamo 150 negozi nel Triveneto, la maggior parte dei quali nel Vicentino – ha spiegato Fosser -, ma nessuno fortunatamente è andato sott’acqua. Avendo la mia famiglia subito danni pesanti con l’alluvione del ’66, sappiamo bene cosa voglia dire farne le spese. Quanto facciamo oggi per la città di Vicenza, quindi, lo stiamo facendo anche in altri nove Comuni alluvionati tra le province di Vicenza, Padova e Verona, in cui abbiamo punti vendita”.
Il sindaco Achille Variati, poco dopo, ha potuto invece ricevere Luigi Zilio e Fulvio Brogliato, che hanno consegnato all’amministrazione un assegno di 1.200 euro raccolti fra i pensionati del servizio trasporti di Aim. “E’ un piccolo contributo che facciamo con gioia – ha detto Zilio -, perché frutto di una decisione spontanea nata durante il nostro pranzo sociale. Ci auguriamo che possa fungere da esempio per iniziative analoghe da parte di altri gruppi”.
Sempre questa mattina, il sindaco Variati ha infine ricevuto una delegazione delle Acciaierie Valbruna, composta dal direttore centrale delle risorse umane in rappresentanza della proprietà e da un rappresentante per ciascuna delle tre sigle sindacali, per la consegna un assegno di 63 mila euro. “I sindacati, a nome di tutti i lavoratori, hanno deciso di rinunciare a tre ore di assemblea retribuita da quelle previste per il 2011, al fine di donarne il controvalore in denaro agli alluvionati vicentini – ha spiegato il direttore -. E la somma così raccolta fra i dipendenti, pari a 31.500 euro, è stata poi raddoppiata dall’amministrazione aziendale”.
da sito ufficiale del Comunedi Vicenza
Per primo è stato accolto Giuliano Fosser, uno dei titolari di Prix Quality, che ha consegnato nella mani dell’assessore alla famiglia Giovanni Giuliari, in vece del sindaco, una busta contenente 5 mila euro, oltre a 20 buoni spesa da 50 euro l’uno, affinché l’amministrazione li destini a chi fra gli alluvionati ne ha più bisogno. “Abbiamo 150 negozi nel Triveneto, la maggior parte dei quali nel Vicentino – ha spiegato Fosser -, ma nessuno fortunatamente è andato sott’acqua. Avendo la mia famiglia subito danni pesanti con l’alluvione del ’66, sappiamo bene cosa voglia dire farne le spese. Quanto facciamo oggi per la città di Vicenza, quindi, lo stiamo facendo anche in altri nove Comuni alluvionati tra le province di Vicenza, Padova e Verona, in cui abbiamo punti vendita”.
Il sindaco Achille Variati, poco dopo, ha potuto invece ricevere Luigi Zilio e Fulvio Brogliato, che hanno consegnato all’amministrazione un assegno di 1.200 euro raccolti fra i pensionati del servizio trasporti di Aim. “E’ un piccolo contributo che facciamo con gioia – ha detto Zilio -, perché frutto di una decisione spontanea nata durante il nostro pranzo sociale. Ci auguriamo che possa fungere da esempio per iniziative analoghe da parte di altri gruppi”.
Sempre questa mattina, il sindaco Variati ha infine ricevuto una delegazione delle Acciaierie Valbruna, composta dal direttore centrale delle risorse umane in rappresentanza della proprietà e da un rappresentante per ciascuna delle tre sigle sindacali, per la consegna un assegno di 63 mila euro. “I sindacati, a nome di tutti i lavoratori, hanno deciso di rinunciare a tre ore di assemblea retribuita da quelle previste per il 2011, al fine di donarne il controvalore in denaro agli alluvionati vicentini – ha spiegato il direttore -. E la somma così raccolta fra i dipendenti, pari a 31.500 euro, è stata poi raddoppiata dall’amministrazione aziendale”.
da sito ufficiale del Comunedi Vicenza
mercoledì 22 dicembre 2010
Il Comune di Vicenza indennizza il danno agli alluvionati per il 50% fino a 15 mila euro a tutti i richiedenti.
I criteri per la ripartizione dei 20 milioni arrivati ieri dalla Regione sono stati prima definiti dalla commissione paritetica e poi formalizzati dalla giunta, che si è riunita appositamente questa mattina. In sostanza la somma è stata suddivisa in tre fette quasi uguali da destinare: al Comune per le spese sostenute per l’emergenza e per i danni al patrimonio e ai servizi; ai privati e alle attività produttive per le spese di ripristino.
Nel dettaglio, al Comune vanno 6,5 milioni di euro, che servono innanzitutto per restare all’interno del patto di stabilità e per evitare quindi la riduzione di un ulteriore 10% dei trasferimenti e il divieto di assumere nuovi mutui. Ma servono anche per non avere debiti fuori bilancio e per poter avviare alcuni lavori assolutamente urgenti sui servizi e sul patrimonio, che i dirigenti del Comune hanno definito nell’ultimo fine settimana. “Rimane comunque fuori dal conto Ponte Pusterla – ha precisato il sindaco -: al momento infatti non ci sono risorse, ma siamo in contatto con Venezia per avere una seconda tranche di contributi a gennaio, che sembra sarà più orientata alle opere pubbliche”.
La seconda fetta, quella riservata ai privati, ammonta a 6 milioni 571 mila euro, che verranno così distribuiti tra chi ha fatto richiesta: sul 75% ammissibile dei danni agli immobili, il Comune dà il 50% fino a 15 mila euro, che corrisponde quindi al massimo consentito dall’ordinanza del Governo. Per i beni mobili registrati e i beni mobili non registrati viene invece assegnato il 40% fino a 15 mila euro sul 75% massimo dei danni denunciati. Il Comune trattiene poi altri (circa) 346 mila euro, che resteranno a disposizione per i casi particolari.
La terza fetta infine, quella per le attività produttive ed economiche (aziende agricole comprese), consiste esattamente in 6 milioni 629 euro, che verranno suddivisi dando il 50% del danno ammissibile (75%) per i beni immobili, il 40% fino a 20 mila euro del massimo ammissibile (75%) per i beni mobili registrati, un’uguale percentuale per i beni mobili non registrati, ma senza massimale, e il 50% sull’importo massimo ammissibile (30%) per le scorte. “Anche in questo caso – ha spiegato Variati - sono stati accantonati 700 mila euro in modo da esser pronti a versare l’altro 50% relativo alle scorte non appena le imprese o i negozi ci daranno le pezze giustificative: ricordo infatti che i contributi vengono dati sulla base delle spese necessarie al ripristino. Ad ogni modo per le richieste di anticipazione superiori ai 30 mila euro chiediamo una perizia giurata, che ci è comunque già stata fornita da circa l’80% delle aziende”.
“Nessuno verrà escluso dalle anticipazioni sui rimborsi – ha evidenziato Variati - e si può anzi presentare ancora la domanda rivolgendosi all’ufficio danni alluvione, il cui numero verde è tuttora attivo all’800 281623. Chiaro che rientrano fra le anticipazioni che stiamo accreditando in questi giorni solo le richieste presentate fino a ieri. Quelle presentate da oggi in avanti faremo in modo che possano essere evase con la seconda tranche di contributi”.
“In altre realtà del Veneto – ha infine aggiunto il sindaco - c’è chi ha ritenuto di non dare la fiducia che abbiamo dato noi ai cittadini e ha quindi fissato importi per le anticipazioni molto bassi, in attesa di avere le fatture. Noi, invece, visto che la sobrietà e l’onestà dei cittadini di Vicenza non ha mai avuto precedenti negativi nel passato, abbiamo voluto lanciare il cuore oltre l’ostacolo, perché siamo convinti che solo dando i soldi subito mettiamo i cittadini e le imprese nelle condizioni di ripartire. Sono sicuro del resto che se accadesse che qualcuno riceve soldi che non avrebbe dovuto avere, questi li restituirà senz’altro con la stessa onestà e velocità con le quali noi ora li stiamo dando. C’è comunque tempo fino a fine novembre 2011 per la presentazione delle pezze giustificative”.
Nel dettaglio, al Comune vanno 6,5 milioni di euro, che servono innanzitutto per restare all’interno del patto di stabilità e per evitare quindi la riduzione di un ulteriore 10% dei trasferimenti e il divieto di assumere nuovi mutui. Ma servono anche per non avere debiti fuori bilancio e per poter avviare alcuni lavori assolutamente urgenti sui servizi e sul patrimonio, che i dirigenti del Comune hanno definito nell’ultimo fine settimana. “Rimane comunque fuori dal conto Ponte Pusterla – ha precisato il sindaco -: al momento infatti non ci sono risorse, ma siamo in contatto con Venezia per avere una seconda tranche di contributi a gennaio, che sembra sarà più orientata alle opere pubbliche”.
La seconda fetta, quella riservata ai privati, ammonta a 6 milioni 571 mila euro, che verranno così distribuiti tra chi ha fatto richiesta: sul 75% ammissibile dei danni agli immobili, il Comune dà il 50% fino a 15 mila euro, che corrisponde quindi al massimo consentito dall’ordinanza del Governo. Per i beni mobili registrati e i beni mobili non registrati viene invece assegnato il 40% fino a 15 mila euro sul 75% massimo dei danni denunciati. Il Comune trattiene poi altri (circa) 346 mila euro, che resteranno a disposizione per i casi particolari.
La terza fetta infine, quella per le attività produttive ed economiche (aziende agricole comprese), consiste esattamente in 6 milioni 629 euro, che verranno suddivisi dando il 50% del danno ammissibile (75%) per i beni immobili, il 40% fino a 20 mila euro del massimo ammissibile (75%) per i beni mobili registrati, un’uguale percentuale per i beni mobili non registrati, ma senza massimale, e il 50% sull’importo massimo ammissibile (30%) per le scorte. “Anche in questo caso – ha spiegato Variati - sono stati accantonati 700 mila euro in modo da esser pronti a versare l’altro 50% relativo alle scorte non appena le imprese o i negozi ci daranno le pezze giustificative: ricordo infatti che i contributi vengono dati sulla base delle spese necessarie al ripristino. Ad ogni modo per le richieste di anticipazione superiori ai 30 mila euro chiediamo una perizia giurata, che ci è comunque già stata fornita da circa l’80% delle aziende”.
“Nessuno verrà escluso dalle anticipazioni sui rimborsi – ha evidenziato Variati - e si può anzi presentare ancora la domanda rivolgendosi all’ufficio danni alluvione, il cui numero verde è tuttora attivo all’800 281623. Chiaro che rientrano fra le anticipazioni che stiamo accreditando in questi giorni solo le richieste presentate fino a ieri. Quelle presentate da oggi in avanti faremo in modo che possano essere evase con la seconda tranche di contributi”.
“In altre realtà del Veneto – ha infine aggiunto il sindaco - c’è chi ha ritenuto di non dare la fiducia che abbiamo dato noi ai cittadini e ha quindi fissato importi per le anticipazioni molto bassi, in attesa di avere le fatture. Noi, invece, visto che la sobrietà e l’onestà dei cittadini di Vicenza non ha mai avuto precedenti negativi nel passato, abbiamo voluto lanciare il cuore oltre l’ostacolo, perché siamo convinti che solo dando i soldi subito mettiamo i cittadini e le imprese nelle condizioni di ripartire. Sono sicuro del resto che se accadesse che qualcuno riceve soldi che non avrebbe dovuto avere, questi li restituirà senz’altro con la stessa onestà e velocità con le quali noi ora li stiamo dando. C’è comunque tempo fino a fine novembre 2011 per la presentazione delle pezze giustificative”.
martedì 21 dicembre 2010
Prime liquidazioni a favore degli alluvionati.
Vicenza, 21 dic. - Venerdi' scorso il governatore del Veneto, Luca Zaia aveva quantificato la somma che spettava a Vicenza (19 milioni 700 mila euro), ieri i soldi sono effettivamente arrivati alla tesoreria del Comune e questa mattina (forse sono partite dopo le ore 11,30 di sicuro n.d.r.) sono partite le prime liquidazioni a favore degli alluvionati.
Subito 238 aziende su 533 e 1.021 privati su 1.856, ma entro pochi giorni tutti coloro che hanno richiesto l'anticipazione sui rimborsi riceveranno l'accredito nel proprio conto corrente.
Lo ha annunciato il sindaco Achille Variati questa mattina nella sala degli Stucchi di palazzo Trissino assieme all'assessore allo sviluppo economico, Tommaso Ruggeri, e ai componenti della commissione consiliare paritetica che si occupa della gestione dei contributi: Maurizio Franzina (Pdl), Patrizia Barbieri (Lega Nord), Pio Serafin (Pd) e Daniele Guarda (Udc).
''E' un risultato eccellente per i tempi in cui e' stato raggiunto - ha sottolineato il sindaco -, frutto di un grande lavoro di squadra, sia a livello locale sia a livello regionale. Senza il rapporto quasi quotidiano che abbiamo avuto con il governatore Zaia, probabilmente questi risultati non sarebbero mai arrivati''.
Subito 238 aziende su 533 e 1.021 privati su 1.856, ma entro pochi giorni tutti coloro che hanno richiesto l'anticipazione sui rimborsi riceveranno l'accredito nel proprio conto corrente.
Lo ha annunciato il sindaco Achille Variati questa mattina nella sala degli Stucchi di palazzo Trissino assieme all'assessore allo sviluppo economico, Tommaso Ruggeri, e ai componenti della commissione consiliare paritetica che si occupa della gestione dei contributi: Maurizio Franzina (Pdl), Patrizia Barbieri (Lega Nord), Pio Serafin (Pd) e Daniele Guarda (Udc).
''E' un risultato eccellente per i tempi in cui e' stato raggiunto - ha sottolineato il sindaco -, frutto di un grande lavoro di squadra, sia a livello locale sia a livello regionale. Senza il rapporto quasi quotidiano che abbiamo avuto con il governatore Zaia, probabilmente questi risultati non sarebbero mai arrivati''.
ZAIA RICEVERA' DA BANCA MEDIOLANUM 100 MILA EURO
21-12-2010 | |
MALTEMPO/VENETO: ZAIA RICEVERA' DA BANCA MEDIOLANUM 100 MILA EURO | |
(ASCA) - Padova, 21 dic - Domani il presidente del Veneto Luca Zaia, commissario per il superamento dell'emergenza alluvione, incontrera' a Padova il presidente di Banca Mediolanum Ennio Doris. L'incontro si svolgera' nella sede della prefettura, con inizio alle ore 10. Vi parteciperanno anche il Prefetto Ennio Mario Sodano e i Presidenti delle Province di Padova, Barbara Degani, e Vicenza, Attilio Schneck. Nel corso dell'evento lo stesso Doris consegnera' ad una sessantina di persone alluvionate, meta' delle quali clienti di Banca Mediolanum, un attestato di bonifico per un rimborso pari al 20 per cento dei danni subiti a seguito dell'alluvione. L'intervento di Banca Mediolanum, unito a quello pubblico, fara' si' che il rimborso complessivo agli interessati possa arrivare a circa il 90 per cento dell'importo dei danni denunciati. fdm/sam/lv (Asca) |
MALTEMPO/VENETO: ZAIA, VERSAMENTI DEDUCIBILI
1-12-2010 | |
MALTEMPO/VENETO: ZAIA, VERSAMENTI DEDUCIBILI | |
(ASCA) - Venezia, 21 dic - ''Le imprese e le persone fisiche che in queste settimane hanno dimostrato tanta generosita' nei confronti dei veneti colpiti dalla calamita' del 31 ottobre e del 1* novembre possono dedurre dal reddito d'impresa, o detrarre dall'Irpef, i contributi da loro versati sul conto corrente di solidarieta' aperto presso il tesoriere Unicredit Spa''. Lo sottolinea il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, nella sua veste di commissario delegato per l'emergenza alluvione, ricordando che questa possibilita' e' prevista nel Tuir (Testo Unico Imposte dei Redditi). ''Noto con grande piacere - aggiunge Zaia - che a piu' di un mese e mezzo dall'alluvione la gara di solidarieta' con le nostre famiglie e le imprese colpite continua con vigore, dal Veneto e anche da molte altre parti d'Italia, come testimonia la consegna, avvenuta ieri a Milano, di un contributo di 100.000 euro da parte della Milano-Serravalle Milano Tangenziali Spa e la decisione dei consiglieri regionali della Lega in Lombardia di devolvere agli alluvionati la diaria di un giorno di lavori''. ''Ringrazio tutti a nome degli oltre 500 mila veneti colpiti - prosegue Zaia - e rinnovo l'appello a chiunque abbia la possibilita' di farlo di dare il proprio contributo. Con la messa a disposizione dei Comuni dei primi 100 milioni di euro stanziati a livello nazionale - aggiunge Zaia - e' iniziata in tempi record una lunga e difficile opera di ripristino e di risarcimento dei danni, che pero' richiedera' una massa enorme di risorse. Per questo l'apporto di tutti sara' tanto necessario quanto prezioso''. fdm/mcc/ss (Asca) |
Zaia "Io mi fido dei miei cittadini e dei nostri Sindaci"
ALLUVIONE IN VENETO. ZAIA: PRESTO TASK FORCE PER CONTROLLI. A GENNAIO PIANO OPERE MITIGAZIONE
Comunicato stampa n° 2327 del 21/12/2010
(AVN) – Venezia, 21 dicembre 2010
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha dedicato ai problemi connessi all’alluvione gran parte del suo intervento al Punto stampa odierno, al termine della seduta della Giunta regionale. E’ stata fatta la prima ordinanza che eroga, a poco più di un mese e mezzo dall’evento, circa 105 milioni come acconto parziale rispetto ai danni dichiarati: “una sorta di cambiale in bianco firmata dal Commissario – ha detto – a suo rischio e pericolo, ma anche perché abbiamo fiducia nei nostri sindaci e in quello che ci hanno dichiarato. Se così non fosse, mettendo in conto verifiche e controlli, le prime erogazioni non sarebbero state possibili prima di molti mesi, forse tra un anno. Il sistema adottato fa sì, invece, che ad esempio il Comune di Vicenza sia in grado in queste ore di erogare materialmente gli acconti ai suoi cittadini”. La scelta della via più rapida non significa che non possano esserci degli aggiustamenti: “Al Comune di Cison di Valmarino – ha esemplificato Zaia – è stato attribuito un danno di 94 mila euro, che l’ha fatto scendere nella parte bassa della graduatoria, mentre quello reale ammonta a 2 milioni e 800 mila”.
“Spero che potremo fare un’ulteriore ordinanza a gennaio, questa volta raccogliendo fatture e non più al buio – ha detto ancora Zaia – e in ogni caso ribadisco che attiveremo controlli, nell’interesse degli alluvionati veri. In proposito intendo chiudere convenzioni anche con le amministrazioni dello Stato, in maniera da disporre di una task force efficace. Controlleremo le pezze giustificative, ossia le fatture, ma anche che queste siano compatibili con le spese da liquidare. Se dovessimo verificare che il danno complessivo non è di 457 milioni come dichiarato dai 327 Comuni che hanno fatto richiesta di indennizzo, faremo recuperi forzosi. In ogni caso la task force non opererà in maniera vessatorio, ma di sicuro puntuale: stiamo parlando di soldi che escono dalle tasche dei cittadini che li pagano in tasse. Dobbiamo infine calcolare i finanziamenti per le opere di mitigazione e messa in sicurezza, che ci porteranno sopra il miliardo di fabbisogno. Anche in questo caso spero di presentare un quadro completo a gennaio. Il presidente del Consiglio Berlusconi, ma anche il ministro Giulio Tremonti – ha concluso Zaia – si sono impegnati a finanziare questa partita sul fronte del CIPE”.
Dona 2 euro per il Veneto: sms 45501. Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA – intestazione “Regione Veneto – Emergenza Alluvione Novembre 2010” – CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2
A cura dell'Ufficio Stampa della Regione Veneto
Il presidente del Veneto Luca Zaia ha dedicato ai problemi connessi all’alluvione gran parte del suo intervento al Punto stampa odierno, al termine della seduta della Giunta regionale. E’ stata fatta la prima ordinanza che eroga, a poco più di un mese e mezzo dall’evento, circa 105 milioni come acconto parziale rispetto ai danni dichiarati: “una sorta di cambiale in bianco firmata dal Commissario – ha detto – a suo rischio e pericolo, ma anche perché abbiamo fiducia nei nostri sindaci e in quello che ci hanno dichiarato. Se così non fosse, mettendo in conto verifiche e controlli, le prime erogazioni non sarebbero state possibili prima di molti mesi, forse tra un anno. Il sistema adottato fa sì, invece, che ad esempio il Comune di Vicenza sia in grado in queste ore di erogare materialmente gli acconti ai suoi cittadini”. La scelta della via più rapida non significa che non possano esserci degli aggiustamenti: “Al Comune di Cison di Valmarino – ha esemplificato Zaia – è stato attribuito un danno di 94 mila euro, che l’ha fatto scendere nella parte bassa della graduatoria, mentre quello reale ammonta a 2 milioni e 800 mila”.
“Spero che potremo fare un’ulteriore ordinanza a gennaio, questa volta raccogliendo fatture e non più al buio – ha detto ancora Zaia – e in ogni caso ribadisco che attiveremo controlli, nell’interesse degli alluvionati veri. In proposito intendo chiudere convenzioni anche con le amministrazioni dello Stato, in maniera da disporre di una task force efficace. Controlleremo le pezze giustificative, ossia le fatture, ma anche che queste siano compatibili con le spese da liquidare. Se dovessimo verificare che il danno complessivo non è di 457 milioni come dichiarato dai 327 Comuni che hanno fatto richiesta di indennizzo, faremo recuperi forzosi. In ogni caso la task force non opererà in maniera vessatorio, ma di sicuro puntuale: stiamo parlando di soldi che escono dalle tasche dei cittadini che li pagano in tasse. Dobbiamo infine calcolare i finanziamenti per le opere di mitigazione e messa in sicurezza, che ci porteranno sopra il miliardo di fabbisogno. Anche in questo caso spero di presentare un quadro completo a gennaio. Il presidente del Consiglio Berlusconi, ma anche il ministro Giulio Tremonti – ha concluso Zaia – si sono impegnati a finanziare questa partita sul fronte del CIPE”.
Dona 2 euro per il Veneto: sms 45501. Conto Corrente Solidarietà: Unicredit SpA – intestazione “Regione Veneto – Emergenza Alluvione Novembre 2010” – CODICE IBAN: IT62D0200802017000101116078; codice BIC SWIFT UNCRITM1VF2
O Veneto cortado pela metade.
O Veneto cortado pela metade. No meio da água do rio, que apagou as estradas, pontes e casas. Mais de 2 mil pessoas deslocadas em Verona. províncias de Verona e Vicenza mais afetadas. San Bonifacio Soave, entre dois pequenos rios transbordaram, o el'Alpone Tramigna. O A4 foi fechada nos dois sentidos. Comprometida ordinária rodovias estaduais, e municipais. As negociações políticas sobre os edifícios e anunciou que está a maior emergência enfrentados nos últimos anos. O local da Protecção Civil em Sarmazza perto Monteforte Alpone, decidiu romper seus bancos para evitar riscos maiores. Em San Bonifacio foram fechadas duas pontes em Motta e Villabella. Um mil famílias não têm eletricidade. A preocupação de Garda. Malcesine um deslizamento de terra paira sobre o país, no mesmo vale Chiampo em Vicenza. E no próximo Vicenza, houve sérios problemas. O Bacchiglione transborda na cidade. E parte do centro histórico está debaixo d'água. Os cidadãos que não tinham sido avisados que estão presas em casa. Em Verona, no entanto, uma preocupação é que o Sul tem atingido o nível de alerta. Mesmo que não tenham sido declaradas pelas enchentes prefeitura. Zevio e Baixa áreas de maior risco. "Neste momento - explicaram ontem à noite pela Cruz Vermelha - Código 3 permanece ativa na província de Verona, que forneceu mais de 50 voluntários, quatro ambulâncias. Voluntários da Ceredigion, Bardolino, Verona, San Bonifacio, Pescantina, Santo Ambrósio e Peschiera estão a criação de um abrigo para os deslocados, com 100 leitos no estádio interior de São Bonifácio, servindo os deslocados internos dos municípios de Soave, Monteforte d'Alpone. À noite, a ordem de protecção civil para evacuar completamente Monteforte para evitar riscos desnecessários. Mais de 2 mil pessoas. 400 leitos no estádio verão interior. Outras áreas de sorte. Com uma emergência que continua a evoluir a cada hora.
Numero verde ufficio danni alluvione 800-281623
Numero verde ufficio danni alluvione 800-281623
dal sito ufficiale del Comune di VicenzaLa segreteria automatica telefonica per 3 minuti risponde in continuazioen: "attedere prego " . Poi arriva il segnale libero. Dopo un'alto minuto risponde all'apparecchio telefonico una gentile funzionaria Comunale.
"La Giunta si è riunita per licenzare il primo elenco di indennizzi alle persone alluvionate."
"La competenza per l'accredito dei bonifici compete alla ragioneria Comunale e al suo Direttore che firma con il Segretario tutti gli atti di competenza , necessari per accreditare ai danneggiati la prima parte di indennizzo."
"L'Ufficio spesa della Ragioneria è l'ufficio che collabora ad attuare tecnicamente l'esecuzione "
Chiesti i dettagli la funzionaria del numero verde dice: "La sua richiesta d'indennizzo va bene."
Le sarà corrisposto l'indennizzo. L'indennizzo è un anticipo.
"Non so dirle ne quando nè quanto".
"Per ulteriori informazioni rivolgersi allo staff del sindaco".
20/12/2010: Alluvione: Variati all’istituto Fusineri. La dirigente scolastica Adriana Campesan, il vicepreside Nicola Tolio e gli insegnanti hanno preso parte al progetto caricamento dei dati per il risarcimento dei danni. I ragazzi hanno collaborato al caricamento dei dati per il risarcimento dei danni. Un gruppo di loro ha lavorato in alternanza scuola lavoro nel caricamento dei dati per le richieste di risarcimento dei danni.
Una quindicina ha ricevuto un attestato per la partecipazione allo stage realizzato con il Comune per il caricamento dei dati e per l’attività di volontariato.Fonte sito ufficiale Comune di Vicenza
domenica 19 dicembre 2010
Daremo i soldi, entro una quota massima del 75 per cento, a imprese, famiglie.
Per evitare alluvioni bisogna rilanciare la "Rinaturalizzazione del Veneto" attuata in piccola parte ma cominciata da Galan . Il Veneto non è quello che vediamo oggi , transunstanziato dall bonifica, il Veneto era coperto al 90% da acqua ed era una intera grande laguna. La civiltà palafitticola docet. La nuova urbanistica veneta deve riconvertirsi per trattenere l'acqua dolce in enormi laghi che provvedano ogni giorno all'ossigenazione e il ricambio naturale, due volte al giorno grazie a due alte e due basse maree che il Padre eterno ci aveva donato e gli uomini hanno tolto. Trattenendo l'acqua dolce anche l'agricoltura non soffrirà più la siccità perchè (come insegna la bibbia " nelle vacche magre(estati secche) e nelle vacche grasse autunni pini di acqua) ritroverà la sua vera risorsa più preziosa di quella del petrolio.
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''Daremo i soldi, entro una quota massima del 75 per cento, a imprese, famiglie e opere pubbliche danneggiate - ha detto ancora Zaia - ma teniamo conto che rimane aperta la grande partita delle opere di mitigazione, quelle che ci servono per evitare che, a parita' di precipitazioni, si ripeta il disastro di ottobre - novembre. Stiamo lavorando alla messa a punto delle progettualita' e dei fabbisogni, ma gia' sappiamo che servira' oltre un miliardo''.
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Perchè se ho perduto 10 riceverò 7,5? Perchè se già le famiglie hanno chiesto proprio lo stretto indispensabile si mette un tetto al 75%? La maggioranza di famiglie ha danni tra i 4.000 e 9.000 €uro perchè non dare il 100% del danno subito? L'onestà implica reciprocità.
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''Daremo i soldi, entro una quota massima del 75 per cento, a imprese, famiglie e opere pubbliche danneggiate - ha detto ancora Zaia - ma teniamo conto che rimane aperta la grande partita delle opere di mitigazione, quelle che ci servono per evitare che, a parita' di precipitazioni, si ripeta il disastro di ottobre - novembre. Stiamo lavorando alla messa a punto delle progettualita' e dei fabbisogni, ma gia' sappiamo che servira' oltre un miliardo''.
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Perchè se ho perduto 10 riceverò 7,5? Perchè se già le famiglie hanno chiesto proprio lo stretto indispensabile si mette un tetto al 75%? La maggioranza di famiglie ha danni tra i 4.000 e 9.000 €uro perchè non dare il 100% del danno subito? L'onestà implica reciprocità.
Zaia "Io mi fido dei miei concittadini''.
Vicenza. Sarò a servizio dei Veneti disse appena prima e dopo l'insediamento a Governatore. "Io mi fido dei miei cittadini". Parole sante del Governatore Zaia. Ma a Zaia in molti vogliono fare lo sgambetto. E allora anche le migliori intenzioni devono essere accompagnate da attenta e vigile osservazione non da draconiane sanzioni. Allora all'ottimo Governatore Veneto, s'impone un attento monitoraggio più sui "politici", che sui poveri alluvionati Veneti. Senza la copertura politica nessuno toccherà la cassa di tutti (la casa di Tutti i Veneti) Veneta. Questo è il lavoro più grande che deve svolgere il Governatore Zaia. Il popolo Veneto ha già dato fiducia al Govenatore Zaia e la darà ancora. Il Popolo Veneto è anche consapevole che i nemici dei Veneti possono nascondersi in ogni piega della società società Veneta. Questo il monito: nessuno faccia il furbo per tornaconti politici altrimenti li si arrivi la frusta del Governatore di tutti I Veneti Zaia.
sabato 18 dicembre 2010
Rimborso danni: finisce nel patto di stabilità. Le bugie in un settimana.
Veneto Vicenza Entro domani sarà definita la quota che il Comune Prima di Natale agli alluvionati vicentini verrà erogato un anticipo sui danni pari al 50 per cento dei risarcimenti.
Lo dice il Giornale di Vicenza.
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La bella cifra di 6/ 7 milioni di Euro ( un terzo circa ) hanno deciso di tenersela in cassa sulla base delle "Tabelle della Ragioneria" nelle quali figurano gli interventi di emergenza dei primi giorni per ripristinare la viabilità (AIM Valore città e altri), l'erogazione dell'energia elettrica (AIM Valore Città), per eliminare il fango (volontari e altri), " per mettere in sicurezza le aree devastate dalla piena del Bacchiglione". E su questa fetta più grossa è bene che si cominci a guardare bene, tanto più che questi soldi anzichè andare agli alluvionati sono stornati "per evitare di sforare il Patto di stabilità ed eventuali debiti fuori bilancio".
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VENEZIA — Questi 300 milioni saranno esclusi dai vincoli del Patto di stabilità per i Comuni destinatari. ,( Fonte Alluvione.com Anticipi dei risarcimenti entro Natale Tassati anche i contributi di solidarietà Scritto da Alluvione Vicenza - Lunedì 06 Dicembre 2010 15:51)
Lo dice il Giornale di Vicenza.
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La bella cifra di 6/ 7 milioni di Euro ( un terzo circa ) hanno deciso di tenersela in cassa sulla base delle "Tabelle della Ragioneria" nelle quali figurano gli interventi di emergenza dei primi giorni per ripristinare la viabilità (AIM Valore città e altri), l'erogazione dell'energia elettrica (AIM Valore Città), per eliminare il fango (volontari e altri), " per mettere in sicurezza le aree devastate dalla piena del Bacchiglione". E su questa fetta più grossa è bene che si cominci a guardare bene, tanto più che questi soldi anzichè andare agli alluvionati sono stornati "per evitare di sforare il Patto di stabilità ed eventuali debiti fuori bilancio".
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VENEZIA — Questi 300 milioni saranno esclusi dai vincoli del Patto di stabilità per i Comuni destinatari. ,( Fonte Alluvione.com Anticipi dei risarcimenti entro Natale Tassati anche i contributi di solidarietà Scritto da Alluvione Vicenza - Lunedì 06 Dicembre 2010 15:51)
Veneto ripartizione acconto Danni Alluvionati
- Vicenza 65.666.773
- Casalserugo PD 46.285.000
- Monteforte d'Alpone VR 29.133.398
- Caldogno VI 27.174.400
- Valli Pasubio VI 18.665.000
- Saletto Pd 17.228.249
- Soave Vr 16.531.658
- Veggiano Pd 13.030.000
- Bovolenta Pd 12.285.430
- Torrebelvicino Vi 10.825.406
- Ponte San Nicolò PD 7.992.617
- Selvazzano Dentro Pd 5.582.001
- Padova 4.500.000
- Ospedaletto Euganeo Pd 4.447.000
- Megliadino San Fidenzio PD 3.718.411
- Longare VI 3.697.048
- Schio Vi 3.651.627
- Chioggia Ve 3.049.120
- Castel Gomberto Vi 2.958.600
- Lusiana Vi 2.900.735
- Este Pd 2.863.341
- Cornedo Vicentino Vi 2.786.691
- Arcugnano Vi 2.103.799
- Recoaro Terme Vi 2.076.936
- Carceri Pd 2.015.000
- Valdobbiadene Tv 1.981.858
- Chiampo Vi 1.975.008
- Negrar Vr 1.870.000
- Marostica Vi 1.868.338
- San giovanni Illarione Vr 1.784.600
- Vestenanova Vr 1.607.212
- Vittorio Veneto Tv 1.555.291
- Crespadoro Vi 1.554.801
- Brogliano Vi 1.506.600
- Arzignano Vi 1.498.820
- Megliadino San Vitale Pd 1.475.000
- Montagnana Pd 1.312.795
- Nogarole Vicentino Vi 1.311.936
- Dueville Vi 1.222.605
- Chies D'Alpago Bl 1.191.000
- Tarzo Tv 1.149.565
- Seren del Grappa Bl 1.148.700
- Revine Lago Tv 1.135.087
- San Bonifacio Vr 1.131.865
- Ferra di Soligo Tv 1.103.849
- Gosaldo Bl 1.095.600
- Miane TV 1.089.704
- Villaga Vi 1.030.000
- Refrontolo Tv 1.024.165
- Altavilla Vicentina Vi 1.023.410
- Sant'anna d'Alfaedo Vr 997.082
- Follina Tv 966.473
- Cervarese Santa Croce Pd 940.070
- Creazzo Vi 916.474
- Feltre Bl 885.648
- Altissimo Vi 827.124
- Farra D'Alpago Bl 817.000
- Badia Calavena Vr 800.000
- Maserà di Padova 799.032
- Bassano del Grappa Vi 795.000
- Monte di Malo Vi 773.580
- Mel Bl 750.000
- Pianezze Vi 748.240
- San Vendemiano Tv 720.000
- San Pietro Di Feletto TV 710.500
- Malcesine Vr 695.756
- Isola Vicentina Vi 595.955
- Roncà Vr 591.032
- Montegaldella Vi 590.566
- Montebello Vicentino 585.955
- Borso del Grappa Tv 531.909
- San Vito Leguzzano Vi 528.200
- Paderno del Grappa Tv 512.000
- Molvena Vi 508.128
- Torri di Quartesolo Vi 504.842
- Montegalda Vi 462.365
- Malo Vi 453.765
- Costabissara Vi 450.000
- Quinto Vicentino Vi 447.010
- Camisano Vicentino Vi 420.000
- Pieve di Soligo TV 416.119
- Pojana Maggiore Vi 400.000
- Monteviale Vi 386.000
- Monfumo Tv 379.629
- Sant'Ambrogio Valpolicella Vr 375.000
- Belluno 367.296
- Mansuè Tv 367.120
- Albignasego Pd 367.082
- Lentiai Bl 364.120
- Caorle Ve 355.000
- San Michele al Tagliamento Ve 340.000
- Illasi Vr 330.000
- Velo d'Astico Vi 324.322
- San Biagio di Callalta Tv 320.750
- Asolo Tv 304.500
- Cordignano Tv 300.000
- Cappella Maggiore Tv 294.686
- Zugliano Vi 285.000
- Quero Bl 284.790
- Meduna Livenza Tv 272.164
- Fregona Tv 255.773
- Portobuffolè TV 255.000
- Valla Agordina Bl 250.000
- Trichiana Bl 250.000
- Brendola Vi 250.000
- Jesolo Ve 250.000
- Montorso Vicentino Vi 249.000
- Ponte Piave Tv 242.775
- Sovizzo Vi 232.827
- Sandrigo Vi 232.146
- Codognè TV 230.615
- Tambre Bl 230.000
- Chiuppano Vi 228.000
- Auronzo di Cadore Bl 222.000
- Mason Vicentino Vi 212.343
- Alonte Vi 204.000
- Livinallongo Col Lana Bl 200.000
- Valstagna Vi 192.184
- Fonte Tv 191.256
- Cibiana Cadore Bl 183.500
- Selva di Progno Vr 170.200
- Zenson di Piave 165.312
- Gambugliano Vi 164.026
- Villaverla Vi 161.227
- Alano di Piave Bl 151.000
- Moriago della Battaglia Tv 150.240
- Rivamonte Agordino 150.000
- Sernaglia della Battaglia Tv 143.200
- Lamon Bl 140.000
- Saccolongo Pd 138.056
- Valdagno Vi 123.503
- Gaiarine Tv 123.380
- Salgareda Tv 117.100
- Cartura Pd 111.000
- Altivole Tv 10.000
- Palù Vr Vr 9.500
- Volpago del Montello Tv 5.700
- Campodarsego Pd 4.068
- Santa Giustina Bl 3.448
- Pedemonte Vi 3.000
- Santorso Vi 3.000
- ==============================
- totale acconto danni 382.193.007.
Variati ringrazia Berlusconi e Zaia e "gira" l'indennizzo ai danneggiati.
Da Vicenza più
Il Sindaco Variati che ha comunicato che Vicenza è stata inserita nella prima fascia di aree danneggiate dall'alluvione e ha già ottenuto dal Governo circa 20 milioni di euro di "acconto" sui danni reclamati per cui già da martedì si inizierà, come da impegni assunti, a "girare" quanto di competenza ai richiedenti.
Variati ha ringraziato il premier Berlusconi, oltre che il Governo e il commissario Zaia, per la tempestività "storica" dell'erogazione.
Il Sindaco Variati che ha comunicato che Vicenza è stata inserita nella prima fascia di aree danneggiate dall'alluvione e ha già ottenuto dal Governo circa 20 milioni di euro di "acconto" sui danni reclamati per cui già da martedì si inizierà, come da impegni assunti, a "girare" quanto di competenza ai richiedenti.
Variati ha ringraziato il premier Berlusconi, oltre che il Governo e il commissario Zaia, per la tempestività "storica" dell'erogazione.
NEVE Spalata a 7,50 euro all'ora.
Piano neve: aggiornamento Aim di sabato 18 dicembre, ore 12.00
1 ora e 51 minuti fa | Sezione: Quotidiano | Categoria: Meteo, Cronaca | non commentabileAim - Con una temperatura che ha sfiorato i -8 gradi, da ieri sera e per tutta la notte 5 mezzi spargisale di AIM Valore città hanno operato sulle strade della viabilità secondaria cittadina. Inoltre, dieci mezzi dotati, oltre che di spargisale anche di lame, sono entrati in servizio a partire dalle ore 1.30 e hanno lavorato fino alle 9.00 di questa mattina. Per tutta la notte erano operativi complessivamente 20 dipendenti di AIM Valore Città AMCPS, oltre ai terzisti.
L'opera di salatura delle strade proseguirà ininterrottamente nella serata di oggi e in nottata con altri due mezzi spargisale che cureranno con particolare attenzione i punti più sensibili della città.
Dalle 6.00 e fino alle 16.00 di oggi, inoltre, altri 30 operatori di AIM Valore Ambiente sono stati dislocati attorno alle scuole e lungo i marciapiedi non ancora sgomberati nella serata di ieri.
Intanto, oltre ai 20 di ieri sera, dalle 10.00 di questa mattina e fino alle 16 sono al lavoro altri 75 volontari spalatori, registratisi sul sito di AIM, compensati con i buoni del valore di 7.50 euro netti l'ora.
Per la serata e per domani, infine, è previsto sereno con temperature molto rigide, con conseguenti gelate. Si raccomanda quindi di provvedere, nell'arco della giornata, alla pulizia del tratto di marciapiede di competenza di ogni singola abitazione privata, ricordando che una ordinanza sindacale prevede sanzioni per i trasgressori.
Chievo - Vicenza: partita pro alluvionati.
Chievo - Vicenza: partita pro alluvionati
Giovedi 16 Dicembre alle 19:50 | Sezione: Quotidiano | Categoria: Sport | 0 commentischiza su sto stramboto
http://www.vicenzapiu.com/?a=comunicati&o=13638
L'iniziativa è sponsorizzata da Midac Batteries Spa, Banca Popolare di Vicenza e Banca Popolare di Verona, con il patrocinio del Coni, di Confindustria Vicenza e Verona, della Regione del Veneto e delle amministrazioni comunali di Caldogno, Montecchio Maggiore, Monteforte d'Alpone, Soave, Verona e Vicenza. Media Partner: Il Giornale di Vicenza, L'Arena, TVA, Telearena e Radio Adige.
venerdì 17 dicembre 2010
Variati:" Iniziare a liquidare da martedì prossimo" (21 dicembre 2010)
Vicenza. Ammonta a 19 milioni, 700 mila e 32 euro l’acconto quantificato dalla Regione Veneto a favore della città di Vicenza a seguito dell’alluvione. Su 300 milioni di euro totali erogati dal Governo, la Regione ha stanziato una prima quota di 106 milioni di euro che sarà distribuita ai Comuni alluvionati suddivisi, per gravità, in 4 gruppi. Vicenza appartiene al primo gruppo e riceverà la somma più alta, pari al 30% per cento dei danni dichiarati.
Per il sindaco di Vicenza, Achile Variati, «è una notizia pienamente positiva nel dramma dell’alluvione. Non è mai capitato che a 45 giorni da un evento calamitoso un Comune sia stato in grado di erogare ai cittadini colpiti un anticipo sulle somme richieste. Accade oggi in Veneto, grazie ad un lavoro fianco a fianco tra sindaci e il governatore Luca Zaia, commissario di Governo per l’alluvione, sindaci e Governo».
Variati osserva che in questa occasione «si è visto il popolo Veneto unito, che fa squadra al di là dei colori politici» dimostrando all’atto della richiesta dei danni «serietà e onestà». «I soldi stanno per arrivare e il governatore Zaia ha dato ordine di liquidazione immediata - continua il sindaco - lasciando ai Comuni la libertà di stabilire i criteri per assegnare le somme ai cittadini e quelle da trattenere per le spese accorse agli edifici pubblici».
Variati ricorda che sono già stati stabiliti i criteri e prese le decisioni: «Lasceremo nelle casse comunali una quota indispensabile per non superare il patto di stabilità e non dichiarare debiti fuori bilancio, per non incorrere in tagli punitivi. Tutto il resto verrà distribuito ai cittadini e imprese. Conto di iniziare a liquidare martedì prossimo».
da Il giornale di Vicenza
Per il sindaco di Vicenza, Achile Variati, «è una notizia pienamente positiva nel dramma dell’alluvione. Non è mai capitato che a 45 giorni da un evento calamitoso un Comune sia stato in grado di erogare ai cittadini colpiti un anticipo sulle somme richieste. Accade oggi in Veneto, grazie ad un lavoro fianco a fianco tra sindaci e il governatore Luca Zaia, commissario di Governo per l’alluvione, sindaci e Governo».
Variati osserva che in questa occasione «si è visto il popolo Veneto unito, che fa squadra al di là dei colori politici» dimostrando all’atto della richiesta dei danni «serietà e onestà». «I soldi stanno per arrivare e il governatore Zaia ha dato ordine di liquidazione immediata - continua il sindaco - lasciando ai Comuni la libertà di stabilire i criteri per assegnare le somme ai cittadini e quelle da trattenere per le spese accorse agli edifici pubblici».
Variati ricorda che sono già stati stabiliti i criteri e prese le decisioni: «Lasceremo nelle casse comunali una quota indispensabile per non superare il patto di stabilità e non dichiarare debiti fuori bilancio, per non incorrere in tagli punitivi. Tutto il resto verrà distribuito ai cittadini e imprese. Conto di iniziare a liquidare martedì prossimo».
da Il giornale di Vicenza
giovedì 16 dicembre 2010
300 milioni di euro del governo per l'alluvione sono arrivati.
DA IL GIORNALE DI VICENZA
Antonella Benanzato
VENEZIA
I 300 milioni di euro del governo per l'alluvione sono arrivati. Ieri sera il Dipartimento della Protezione civile, dopo aver avuto dal ministero delle Finanze le risorse previste «per i primi interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni provocati in Veneto dall'alluvione del 1° novembre», riporta una nota, «ha trasferito 300 milioni al presidente della Regione Veneto», Luca Zaia, che è commissario delegato e ieri era apunto volato a Roma. «All'esito delle ulteriori procedure "contabili" - dice il Dipartimento - entro il 16 dicembre le somme saranno disponibili per i pagamenti conseguenti all'emergenza». Tutto bene, quindi, anche se Zaia non si era fatto prendere in contropiede e aveva assicurato «il piano B» per utilizzare le banche e anticipare la somma.
COMUNI DIVISI IN FASCE DI PRIORITÀ. «Abbiamo raccolto i primi dati finali dell'inventario dei danni - ha detto ieri Zaia - e stamani ho anche abbozzato le fasce di priorità per i Comuni: ce ne saranno quattro, che riceveranno in acconto rispettivamente il 30, il 20, il 15 e il 10 per cento del danno dichiarato, a seconda della gravità della situazione. Annuncio che nella prima fascia ci sarà circa una ventina di Comuni». Facile pensare che ci siano senza dubbio Caldogno e Vicenza.
Antonella Benanzato
VENEZIA
I 300 milioni di euro del governo per l'alluvione sono arrivati. Ieri sera il Dipartimento della Protezione civile, dopo aver avuto dal ministero delle Finanze le risorse previste «per i primi interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni provocati in Veneto dall'alluvione del 1° novembre», riporta una nota, «ha trasferito 300 milioni al presidente della Regione Veneto», Luca Zaia, che è commissario delegato e ieri era apunto volato a Roma. «All'esito delle ulteriori procedure "contabili" - dice il Dipartimento - entro il 16 dicembre le somme saranno disponibili per i pagamenti conseguenti all'emergenza». Tutto bene, quindi, anche se Zaia non si era fatto prendere in contropiede e aveva assicurato «il piano B» per utilizzare le banche e anticipare la somma.
COMUNI DIVISI IN FASCE DI PRIORITÀ. «Abbiamo raccolto i primi dati finali dell'inventario dei danni - ha detto ieri Zaia - e stamani ho anche abbozzato le fasce di priorità per i Comuni: ce ne saranno quattro, che riceveranno in acconto rispettivamente il 30, il 20, il 15 e il 10 per cento del danno dichiarato, a seconda della gravità della situazione. Annuncio che nella prima fascia ci sarà circa una ventina di Comuni». Facile pensare che ci siano senza dubbio Caldogno e Vicenza.
martedì 14 dicembre 2010
Benetton fa conoscere il numero telefonico 45501 pro alluvionati Veneti
Venezia, 14 dic. (Adnkronos) - Il gruppo Benetton si e' messo a disposizione in tutta Italia per far conoscere il numero telefonico 45501, al quale inviare un sms che vale 2 euro di solidarieta' per gli alluvionati del Veneto. Entro la settimana saranno distribuiti ai 2630 negozi del gruppo cartelli da banco, che ricordano gli sms al 45501 e invitano a versare contributi in denaro al Conto Corrente solidale acceso con Unicredit Spa. I cartelli saranno esposti nei negozi United Colors of Benetton; Sisley; 012; Sisley Young; Playlife; Undercolors.
Il numero 45501 e' inoltre ricordato anche agli automobilisti nei pannelli a messaggio variabile della rete dei gestori autostradali del Veneto. Il messaggio, presente quando non vi sia l'esigenza di comunicare altre notizie sulla viabilita', e' ''Dona 2 Euro al Veneto alluvionato: SMS 45501''.''Quello cui stiamo assistendo e' una straordinario esempio di cosa significhino coinvolgimento e solidarieta' - ha sottolineato il presidente del Veneto Luca Zaia, commissario per il superamento dell'emergenza alluvione - che ci permette di dare piu' sostegno a chi ha perso tutto e soprattutto di fargli sentire che ha al suo fianco la vicinanza concreta di tutti''.
14/12/2010
martedì 7 dicembre 2010
ZAIA Governatore Re. Veneta e Commissario per l'alluvione.
ZAIA Governatore Re. Veneta e Commissario per l'alluvione.
Schiza su sti stramboti
RIMBORSI
http://vimeo.com/17333127
TASSE
http://vimeo.com/17333082
Schiza su sti stramboti
RIMBORSI
http://vimeo.com/17333127
TASSE
http://vimeo.com/17333082
Alluvione ha coperto 140 km quadrati in Veneto.
(AGENPARL) - Roma, 07dic - Oggi, martedì 7 dicembre, alle ore 12, a Palazzo Balbi di Venezia, il presidente della Regione Luca Zaia, Commissario delegato per l’emergenza, farà il punto sulle iniziative a favore delle famiglie e imprese colpite dall’alluvione che ha allagato 140 km quadrati di territorio veneto. Nell’occasione Zaia fornirà anche i dati aggiornati riguardanti l’evento e le iniziative di solidarietà finalizzate dal ristoro dei danni e al più rapido ritorno alla normalità.
Nel Comune di Vicenza ai dipendenti alluvionati trattenuta l'Irpef nonostante la proroga.
(AGENPARL) - Roma, 07 dic - “Ai Comuni veneti più disastrati faremo avere un anticipo sulla liquidazione dei danni prima di Natale, utilizzando una prima tranche dei contributi statali indicati dall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri”. Lo ha nuovamente assicurato il presidente della regione Luca Zaia, commissario delegato per l’emergenza alluvione, che stamani a Palazzo Balbi ha fatto il punto della situazione con la stampa, al termine della riunione con i cosiddetti “soggetti attuatori”, ovvero il personale responsabile per i singoli settori d’azione che sta operando (“scrivetelo: lo fanno tutti gratuitamente”) per trasformare in atti concreti le decisioni a favore degli alluvionati. “Stiamo attendendo l’arrivo dei 300 milioni, che dovrebbero essere disponibili nel conto corrente commissariale aperto presso la Banca d’Italia dal 12 dicembre prossimo – ha affermato Zaia – e già questo rappresenta un grande traguardo rispetto a temi di erogazione che di solito si aggirano sui due mesi e mezzo – tre mesi. In ogni caso abbiamo già pronto anche un “piano B”: siamo in contatto con le banche per poter eventualmente disporre di anticipazioni. In ogni caso vogliamo dare una prima risposta a chi si è visto portare via tutto o quasi dall’acqua e ai Sindaci e Presidenti di Provincia, che in questa occasione sono stati veramente eccezionali prodigandosi efficacemente e senza risparmio: senza di loro questa alluvione si sarebbe stata assolutamente una catastrofe dalle risposte incerte”. I contributi, compresa la prima tranche, saranno fatti arrivare direttamente ai sindaci: “saranno poi loro – ha sottolineato Zaia – a stabilire come erogare le somme sul loro territorio”. Zaia ha inoltre confermato la fiducia in una proroga definitiva fino al giugno prossimo delle scadenze di pagamento dell’Irpef e dei contributi Inps, fatti intanto slittare fino al 20 dicembre per avere il tempo di sistemare la documentazione definitiva. “Il Governo ha dato la sua parola e in ogni caso lo slittamento sarà contenuto nel cosiddetto ‘Milleproroghe’ di fine anno. Quanto alla raccolta delle domande di risarcimento, i Comuni stanno iniziando a caricare le domande loro pervenute tramite il supporto informatico della Regione. “Metto in guardia eventuali furbetti: colpiremo pesantemente chi ha dichiarato il falso e vuole provare ad approfittare della situazione. Questa è un’alluvione di grandi numeri e stiamo trattando con gente onesta e disastrata. Può però capitare che qualcuno dica di aver avuto dei polli e non li aveva. Faremo controlli a campione – ha concluso Zaia – nell’interesse degli alluvionati”. E' quanto si legge in una nota della Regione Veneto.
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La Vénétie réduit de moitié. Au milieu de l'eau du fleuve qui a anéanti les routes, ponts et maisons. Plus de 2 000 personnes déplacées à Vérone. provinces de Vérone et Vicence les plus touchés. San Bonifacio Soave et entre deux petites rivières ont débordé, le el'Alpone Tramigna. L'A4 a été fermée dans les deux sens. Compromis ordinaires des routes, des États et des comtés. Les discussions politiques sur les bâtiments et a annoncé qu'elle est la plus grande urgence face ces dernières années. L'emplacement de la protection civile dans Sarmazza près de Monteforte Alpone, a décidé de rompre ses banques pour éviter des risques plus importants. Dans San Bonifacio ont été fermés deux ponts à Motta et Villabella. Un millier de familles n'ont pas d'électricité. Le souci de Garde. Malcesine un glissement de terrain plane sur le pays, dans la même vallée Chiampo à Vicenza. Et dans les près de Vicence, il ya eu de sérieux ennuis. Le Bacchiglione elle déborde dans la ville. Et une partie du centre historique est sous l'eau. Les citoyens qui n'avaient pas été prévenus, ils sont coincés à la maison. A Vérone, cependant, une préoccupation est que le Sud a atteint le niveau d'alerte. Même si vous n'avez pas été signalés par les inondations préfecture. zones Zevio et du Bas-plus à risque. «À l'heure actuelle - ils expliqué hier soir par la Croix-Rouge - Code 3 reste active dans la province de Vérone, qui a fourni plus de 50 bénévoles quatre ambulances. Des bénévoles de Ceredigion, Bardolino, la ville de Vérone, San Bonifacio, Pescantina, saint Ambroise et Peschiera sont la mise en place d'un refuge pour les personnes déplacées de 100 lits à l'intérieur du stade de San Bonifacio, au service des personnes déplacées des municipalités de Soave, Monteforte d'Alpone. Dans la soirée, l'ordonnance de protection civile pour évacuer complètement Monteforte d'éviter des risques inutiles. Plus de 2 000 personnes. 400 lits dans le stade d'été couverte. D'autres domaines de la chance. Avec une situation d'urgence qui continue à évoluer à l'heure.
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La Vénétie réduit de moitié. Au milieu de l'eau du fleuve qui a anéanti les routes, ponts et maisons. Plus de 2 000 personnes déplacées à Vérone. provinces de Vérone et Vicence les plus touchés. San Bonifacio Soave et entre deux petites rivières ont débordé, le el'Alpone Tramigna. L'A4 a été fermée dans les deux sens. Compromis ordinaires des routes, des États et des comtés. Les discussions politiques sur les bâtiments et a annoncé qu'elle est la plus grande urgence face ces dernières années. L'emplacement de la protection civile dans Sarmazza près de Monteforte Alpone, a décidé de rompre ses banques pour éviter des risques plus importants. Dans San Bonifacio ont été fermés deux ponts à Motta et Villabella. Un millier de familles n'ont pas d'électricité. Le souci de Garde. Malcesine un glissement de terrain plane sur le pays, dans la même vallée Chiampo à Vicenza. Et dans les près de Vicence, il ya eu de sérieux ennuis. Le Bacchiglione elle déborde dans la ville. Et une partie du centre historique est sous l'eau. Les citoyens qui n'avaient pas été prévenus, ils sont coincés à la maison. A Vérone, cependant, une préoccupation est que le Sud a atteint le niveau d'alerte. Même si vous n'avez pas été signalés par les inondations préfecture. zones Zevio et du Bas-plus à risque. «À l'heure actuelle - ils expliqué hier soir par la Croix-Rouge - Code 3 reste active dans la province de Vérone, qui a fourni plus de 50 bénévoles quatre ambulances. Des bénévoles de Ceredigion, Bardolino, la ville de Vérone, San Bonifacio, Pescantina, saint Ambroise et Peschiera sont la mise en place d'un refuge pour les personnes déplacées de 100 lits à l'intérieur du stade de San Bonifacio, au service des personnes déplacées des municipalités de Soave, Monteforte d'Alpone. Dans la soirée, l'ordonnance de protection civile pour évacuer complètement Monteforte d'éviter des risques inutiles. Plus de 2 000 personnes. 400 lits dans le stade d'été couverte. D'autres domaines de la chance. Avec une situation d'urgence qui continue à évoluer à l'heure.
SMS 2.757.684 euro di solidarieta' a favore delle popolazioni alluvionate del Veneto.
15:53 07 DIC 2010
(AGI) - Venezia, 7 nov. - E' arrivata a quota 2.757.684 euro, ieri 6 dicembre, la solidarieta' a favore delle popolazioni alluvionate del Veneto. Nel conto corrente di solidarieta' per le popolazioni alluvionate istituito presso il tesoriere regionale Unicredit Spa, sono stati finora versati 1.078.194 euro. Tramite il servizio SMS solidale 45501 attivato attraverso i gestori di telefonia mobile e fissa Telecom/TIM, Vodafone, Wind, Fastweb, H3G, CoopVoce e il supporto di Mediafriends, sono stati versati 1.679.490 euro. Questi i dati per singolo gestore riferiti al numero di sms inviati: Telecom/TIM (248.793 sms); Vodafone (431.249 sms); Wind (100.856 sms); Fastweb (3.917 sms); H3G (53.528 sms); CoopVoce (1.402 sms). "Ringrazio quanti hanno voluto e vorranno darci una mano. Chiedo che la solidarieta' continui e non conosca battute d'arresto - ha affermato il presidente della Regione Luca Zaia, Commissario delegato per l'emergenza - continuate a versare contributi sul conto corrente istituito presso Unicredit Spa; inviate e invitate a inviare sms al 45501, che vale due euro a favore delle famiglie e delle imprese che sono state invase dall'acqua. Gli alluvionati del Veneto ne hanno estremo bisogno; vogliono e meritano di tornare al piu' presto alla normalita'". (AGI) ve1
(AGI) - Venezia, 7 nov. - E' arrivata a quota 2.757.684 euro, ieri 6 dicembre, la solidarieta' a favore delle popolazioni alluvionate del Veneto. Nel conto corrente di solidarieta' per le popolazioni alluvionate istituito presso il tesoriere regionale Unicredit Spa, sono stati finora versati 1.078.194 euro. Tramite il servizio SMS solidale 45501 attivato attraverso i gestori di telefonia mobile e fissa Telecom/TIM, Vodafone, Wind, Fastweb, H3G, CoopVoce e il supporto di Mediafriends, sono stati versati 1.679.490 euro. Questi i dati per singolo gestore riferiti al numero di sms inviati: Telecom/TIM (248.793 sms); Vodafone (431.249 sms); Wind (100.856 sms); Fastweb (3.917 sms); H3G (53.528 sms); CoopVoce (1.402 sms). "Ringrazio quanti hanno voluto e vorranno darci una mano. Chiedo che la solidarieta' continui e non conosca battute d'arresto - ha affermato il presidente della Regione Luca Zaia, Commissario delegato per l'emergenza - continuate a versare contributi sul conto corrente istituito presso Unicredit Spa; inviate e invitate a inviare sms al 45501, che vale due euro a favore delle famiglie e delle imprese che sono state invase dall'acqua. Gli alluvionati del Veneto ne hanno estremo bisogno; vogliono e meritano di tornare al piu' presto alla normalita'". (AGI) ve1
domenica 5 dicembre 2010
Zaia a proposito delle distribuzione dei fondi agli alluvionati del Veneto
(ASCA) - Treviso, 4 dic - Per quanto riguarda la distribuzione dei fondi agli alluvionati del Veneto, ''applicheremo per la prima volta il federalismo, in modo concreto e reale''. Lo ha detto il presidente della regione Veneto Luca Zaia, anticipando che ''daro' ai sindaci i soldi per pagare i propri cittadini''. Il governatore del Veneto, che e' anche commissario per l'alluvione, ha precisato che ''la regione non affrontera' pratica per pratica, ma - ha proseguito Zaia - faro' questa importante innovazione anche se andro' contro la legge''. Zaia ha confermato che i controlli ''saranno severissimi'' sulla distribuzione dei fondi con ''controverifiche a campione''. ''Se qualcuno sbaglia, negli interessi dei veri alluvionati sara' massacrato''.
fdm/sam7ss
(Asca)
P.S. Va ben le minacce draconiane, ma intanto gli alluvionati da un mese e 5 giorni tirano a campare con quello che hanno. Alcuni hanno pagato il conguaglio Irpef e tutti i mutui in scadenza, anticpano somme per riparare gli immobili aggiungendo debiti ai debiti. Poi risulta veramente increscioso il fatto che i Comuni siano l'estremità finale delle minacce draconiane , quando essi stessi sono stati causa , spesso di inefficenza , per il solo fatto di non aver dato l'allarme efficacemente nonostante gli uffici preposti. Questi sindaci e le istituzioni preposte (vedi consorzi, genio civile, autorità di bacino, magistrato alle acquae etc. etc.) andrebbero sanzionati in maniera draconiana, non i cittadini. Ma si sa che il potere è debole coi forti e forte coi deboli.
fdm/sam7ss
(Asca)
P.S. Va ben le minacce draconiane, ma intanto gli alluvionati da un mese e 5 giorni tirano a campare con quello che hanno. Alcuni hanno pagato il conguaglio Irpef e tutti i mutui in scadenza, anticpano somme per riparare gli immobili aggiungendo debiti ai debiti. Poi risulta veramente increscioso il fatto che i Comuni siano l'estremità finale delle minacce draconiane , quando essi stessi sono stati causa , spesso di inefficenza , per il solo fatto di non aver dato l'allarme efficacemente nonostante gli uffici preposti. Questi sindaci e le istituzioni preposte (vedi consorzi, genio civile, autorità di bacino, magistrato alle acquae etc. etc.) andrebbero sanzionati in maniera draconiana, non i cittadini. Ma si sa che il potere è debole coi forti e forte coi deboli.
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