Coordinamento comitati alluvionati.
martedì 16 novembre 2010
Scattato l’allarme, per i punti più critici dell’Alpone
Scondo quanto indicato dai vigili del fuoco, non sono segnalati problemi ma la preoccupazione a Padova per il Bacchiglione e nel Veronese per il Tramigna e l'Alpone rimane alta. Quindici 15 giorni fa il corso d’acqua era esondato provocando danni a case, fabbriche e colture, e soprattutto aveva allagato la carreggiata dell’autostrada A4, rimasta chiusa poi diversi giorni. Il fiume - riferiscono i vigili del fuoco - si è ingrossato, ma è negli argini. Per scopo precauzionale è comunque scattato l’allarme, specie per i punti più critici dell’Alpone, monitorati dalla polizia locale e da squadre di vigili del fuoco. Oltre a Vicenza e a Padova, è sotto osservazione continua la situazione del Frassine, nell'Alta padovana, vicino a Montagnana, i cui argini erano in condizioni drammatiche. Non c’è invece allerta, al momento, per quanto riguarda l’autostrada A4, chiusa per giorni dopo l’alluvione di inizio novembre a causa dello straripamento dell’Alpone. La protezione civile del Veneto è in stato di massima allerta, con presidi 24 ore su 24 nelle zone più a rischio. Oltre agli uomini della struttura, sono al lavoro lungo gli argini i volontari di protezione civile, i militari dell’esercito, gli uomini del genio civile e dei consorzi di bonifica. (Ansa)
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