Coordinamento comitati alluvionati.
sabato 27 novembre 2010
MALTEMPO ALLUVIONATI VENETI PRESI PER IL C.O
VAI A QUESTO FILMATO CENSURATO NEGLI ULTIMI 5 MINUTI.
schiza su sto stramboto
http://www.youtube.com/watch?v=lBm72y4AxwA
PRESI PER I FONDELLI GLI ALLUVIONATI VENETI SUBISCONO IL PRELIEVO IRPEF DIFFERITO DI DIECI GIORNOI AHAHAHAHAHA GRAZIE TALIA N'DEMO VIA DISE BERTO BARBARANI.. LAVORATORI DIPENDENTI TORNANO A CASA DOPO UN MESE DI LAVORO CON 186,OO EURO. a CASA LI ATTENDE IL CONTO PER RIPARARE L'AUTO DI QUASI 5.000,00 EURO, LE PARETI DA SISTEMARE 2.000,00 EURO, I CATALOGHI DA RIFARE PER 4.000 EURO.
schiza su sto stramboto
http://www.youtube.com/watch?v=lBm72y4AxwA
PRESI PER I FONDELLI GLI ALLUVIONATI VENETI SUBISCONO IL PRELIEVO IRPEF DIFFERITO DI DIECI GIORNOI AHAHAHAHAHA GRAZIE TALIA N'DEMO VIA DISE BERTO BARBARANI.. LAVORATORI DIPENDENTI TORNANO A CASA DOPO UN MESE DI LAVORO CON 186,OO EURO. a CASA LI ATTENDE IL CONTO PER RIPARARE L'AUTO DI QUASI 5.000,00 EURO, LE PARETI DA SISTEMARE 2.000,00 EURO, I CATALOGHI DA RIFARE PER 4.000 EURO.
Questo articolo è stato pubblicato il 27 novembre 2010 alle ore 06:41.
Arriva la mini-proroga per gli acconti fiscali dei contribuenti del Veneto colpito dall'alluvione dei primi giorni di novembre, ma si "dimentica" il capitolo contributi. È stato pubblicato ieri sera sul sito del dipartimento delle Finanze, in attesa di arrivare in «Gazzetta Ufficiale», il provvedimento che fa slittare al 10 dicembre (in realtà i pagamenti saranno effettuati il 16) i versamenti di Irap, Ires e Irpef.
A beneficiare della miniproroga saranno solo le imprese e i contribuenti indicati per nome negli elenchi allegati al decreto; le liste sono quelle stilate in questi giorni dal governatore del Veneto, Luca Zaia, in qualità di commissario delegato per l'emergenza alluvione, e contengono 3.343 imprese e poco più di 2.700 famiglie. Nel campo delle attività economiche, l'area più colpita è quella di Vicenza, mentre il numero più alto di sfollati si incontra a Casalserugo (Pd), dove 3.360 abitanti su 5.575 hanno dovuto abbandonare la propria casa. Nemmeno il fatto di essere stati inseriti negli elenchi, poi, garantisce una sospensione a 360 gradi degli obblighi: artigiani e commercianti, infatti, saranno comunque chiamati alla cassa martedì prossimo, 30 novembre, per versare i contributi previdenziali, che seguono lo stesso calendario degli acconti. Per fermare questo versamento, l'ordinanza resa nota il 16 novembre ipotizzava un provvedimento del ministero del Lavoro, di cui però a oggi non c'è traccia.
Questione contributi a parte, il provvedimento di via XX Settembre viene accolto con soddisfazione "vigile" dal governatore veneto: «Un buon primo passo – sostiene Luca Zaia –, ma ora ci aspettiamo che arrivi in fretta la sospensione definitiva». Il rinvio tampone, infatti, serve a permettere all'Economia di effettuare le «attività istruttorie» previste dall'ordinanza del 13 sugli elenchi inviati dal commissario; almeno in teoria, infatti, il ministero potrebbe decidere di depennare dalla lista qualche contribuente che si rivelasse privo dei requisiti necessari per accedere alla sospensione vera e propria, come quelle semestrali che in passato sono state concesse per altre aree del paese colpite da calamità naturali.
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Conferimenti in natura da bilanci e stime
La disciplina dei conferimenti di beni in natura nel capitale delle società per azioni tornaLe imprese chiedono un rinvio di sei mesi
Per le imprese è un passo avanti, purché si tratti di un provvedimento "tampone" che permetta diMini-proroga per il Veneto
Arriva la mini-proroga per gli acconti fiscali dei contribuenti del Veneto colpito dall'alluvioneAumentano le competenze dell'assemblea
L'Economia ha deciso di ripartire in due distinti provvedimenti attuativi le molte novità cheL'Economia ha deciso di ripartire in due distinti provvedimenti attuativi le fondi immobiliari con meno vincoli
Molte novità che riguardano i fondi d'investimento e che sono da tempo oggetto di discussioneGli avvocati applaudono Alfano per la riforma della professione, ma lo fischiano per la mediazione civile
Tutte le videointerviste dal congresso di GenovaRespinto il ricorso dell'unione segretari
Cade l'ultimo interrogativo sul contratto dei segretari degli enti locali. Con l'ordinanzaLa Corte dei conti non segue le Finanze e nega l'Iva sulla Tia
Il dipartimento delle Finanze ha stabilito che la Tia è una tariffa e "richiede" l'Iva, ma la CorteSì con cautela all'uso privato del cellulare di servizio
I dipendenti pubblici possono utilizzare il telefonino di servizio e la connessione internetL'elenco è contenuto in un'ordinanza del vicario del commissario delegato per l'emergenza, Mariano Carraro. E non dovrebbe finire qui. Infatti il vicario si è riservata la possibilità di un successivo provvedimento per definire la ripartizione dei comuni per aree omogenee di rischi, in rapporto al livello di danno riscontrato. Nel nuovo elenco dei comuni danneggiati gli enti locali sono stati suddivisi tra quelli più propriamente alluvionati, quelli che hanno subito fenomeni di dissesto idraulico o geologico del territorio e quelli che hanno subito effetti indiretti a causa degli eventi meteorologici, considerando tutte le segnalazioni di danno effettuate dalle singole amministrazioni locali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
www.ilsole24ore.com
L'elenco dei beneficiari della sospensione
L'anticipazione
Lo scorso 16 novembre «Il Sole 24 Ore» ha pubblicato in anteprima l'ordinanza 3606 che nominava Luca Zaia commissario e delegava a Economia e Lavoro la proroga degli adempimenti fiscali e contributivi, soprattutto per il versamento dell'acconto di novembre. Da quel momento è cresciuta l'attesa di un provvedimento specifico
Le novità
Il decreto dell'Economia sospende fino al 10 dicembre i versamenti Irap, Ires e Irpef di imprese e contribuenti contenuti nell'elenco allegato al provvedimento. I pagamenti effettivi saranno effettuati il 16.
La minisospensione serve a "dribblare" la scadenza del 30 novembre, termine di versamento del secondo acconto, e dare tempo al ministero dell'Economia di individuare i soggetti destinatari della sospensione definitiva
L'elenco di contribuenti allegato al decreto diffuso ieri è quello stilato dal commissario delegato (il presidente del Veneto Luca Zaia) sulla base delle segnalazioni dei comuni e comprende 3.343 aziende (lo 0,7% delle imprese attive registrate da Unioncamere del Veneto) e 2.500 nuclei familiari. Dal punto di vista delle imprese l'area più colpita è quella di Vicenza; la quota più alta di famiglie sfollate è invece a Casalserugo, in provincia di Padova
Ai contribuenti inseriti nell'elenco allegato al decreto è riservata la mini-sospensione dei versamenti fiscali, mentre nulla si dice dei contributi. L'ordinanza del 13 novembre prevede la possibilità di un provvedimento del ministero del Lavoro, che però al momento non c'è. La questione interessa artigiani e commercianti (esclusi quelli che seguono il regime dei «minimi»), tenuti ai versamenti con le stesse scadenze degli acconti fiscali
giovedì 25 novembre 2010
Prime truffe ai danni degli alluvionati Veneti?
Oggi, dicono scade, hanno fissato lo scadere, (chi, come, quando, dove) il giorno ultimo per l'esenzione delle tasse degli alluvionati del 1, 2 novembre 2010. L'esenzione è stata estesa ai soli "sfollati", una minoranza sui dannneggiati. Esclusi quindi dall'esenzione tutti quelli che sono rimasti nelle proprie case e hanno avuto, spesso, e in gran parte i garage , le cantine, le parti accessorie allagate?
Il comitato alluvionati 1 2 chiede a gran voce l'estensione dell'aiuto a tutti quelli che hanno avuto danni , spesso gravi e ancora da riparare alle case alle, pertinenze, e non solo a chi è stato sfollato.
Richieste informazioni agli uffici, hanno fatto risalire le responsabilità al presidente del Consiglio dei Ministri, poi al Presidente e governatore della Regione Veneto, richiamando il decreto dell'Aquila e l'ordinanza 3906 del presidente del consiglio dei Ministri.
Il Comitato chiede se queste informazioni sono complete e veritiere. Se ciò risulta il Comitato protesta e denuncia la grave grande truffa ai danni degli alluvionati Veneti.
S'informano anche gli alluvionati che Il Comune di Vicenza ha deciso di accettare anche i preventivi delle spese presunte da sostenere. Questo è una risposta concreta a chi non ha i soldi per fronteggiare questa emergenza drammatica.
La data Ultima per presentare le domande di rifusione danni è quella del 5 dicembre 2010.
Il sindaco dalle colonne della stampa locale sollecita i 5.000 alluvionati a far pervenire con urgenza le domande , poichè fino ad oggi ne sono arrivate solo 150.
Il comitato alluvionati 1 2 chiede a gran voce l'estensione dell'aiuto a tutti quelli che hanno avuto danni , spesso gravi e ancora da riparare alle case alle, pertinenze, e non solo a chi è stato sfollato.
Richieste informazioni agli uffici, hanno fatto risalire le responsabilità al presidente del Consiglio dei Ministri, poi al Presidente e governatore della Regione Veneto, richiamando il decreto dell'Aquila e l'ordinanza 3906 del presidente del consiglio dei Ministri.
Il Comitato chiede se queste informazioni sono complete e veritiere. Se ciò risulta il Comitato protesta e denuncia la grave grande truffa ai danni degli alluvionati Veneti.
S'informano anche gli alluvionati che Il Comune di Vicenza ha deciso di accettare anche i preventivi delle spese presunte da sostenere. Questo è una risposta concreta a chi non ha i soldi per fronteggiare questa emergenza drammatica.
La data Ultima per presentare le domande di rifusione danni è quella del 5 dicembre 2010.
Il sindaco dalle colonne della stampa locale sollecita i 5.000 alluvionati a far pervenire con urgenza le domande , poichè fino ad oggi ne sono arrivate solo 150.
mercoledì 17 novembre 2010
Vicenza alluvione. O.d.g. Consiglio comunale 15 - 16 novembre 2010
Comitato alluvionati 1 2 novembre 2010
Consiglio Comunale del giorno 15 e 16 novembre 2010, svoltosi nella sala consiliare della Provincia di Vicenza in Contrà Gazzolle.
Monotematico:Vicenza alluvione.
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Ordine del giorno 2 Zocca
Sospensione agli alluvionati delle bollette AIM SPA , con dovuta pubblicizzazione "previa verifica con l'Azienda" ,
O.d.g. approvato all'unanimità 32 favorevoli.
VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
Ordine del giorno 5 Bottene
Sospensione per sei mesi delle Bollette AIM SPA o/e Acque Vicentine, per Energia elettrica, Gas, Rifiuti solidi Urbani, e Acqua, e poi sconto del 30%.
O.d.g. approvato all'unanimità (30 favorevoli).
VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
Ordine del giorno 4 Zocca
.... Affinchè si verifichi la "possibilità di prevedere" nel Bilancio Comunale , o in assetamento un fondo di rotazione, in quanto che il Comune di Vicenza si faccia da "Garante" in accordo anche con ASCOM, Artigiani etc. presso Banche, per ottenere erogazioni veloci a breve affinche, i daneggiati possano ricomprare le merci perdutre con l'alluvione prima delle feste Natalizie.
Unaninimi favorevoli 31
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Ordine del giorno 6 Sgrena
approvato con
25 favorevoli
6 contrari
Costituzione della "Cittadella della sicurezza e prevenzione ufficio aiuto all'emergenza" ricomprendente la protezione civile.
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Ordine del giorno 1 Meridio
Domanda: Perchè nel Consiglio Comunale di Vicenza in 23, hanno votato contro, 8 favorevoli e 2 astenuti?
Il Consigliere Meridio chiedeva con il suo ordine del giorno d'impegnare il Comune di Vicenza perchè attivasse la polizza assicurativa "danni verso terzi", per ristorare i cittadini alluvionati.
La proposta è stata bocciata.
VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
martedì 16 novembre 2010
Vicenza 16/11/2010: Allarme cessato.
Vicenza 16/11/2010: Allarme cessato, ma permangono fenomeni di allagamento
Il livello del Bacchiglione è sceso sotto i 4 metri, pertanto l'amministrazione comunale ha dichiarato cessato lo stato di allarme. Permane uno stato di preallarme con monitoraggio costante dei fiumi e la raccomandazione ai cittadini delle zone a rischio di mantenere l'attenzione sui locali interrati.
Nonostante il miglioramento della situazione si registrano fenomeni di allagamento in zona Riviera Berica, specificamente a Ca' Tosatte e lungo la strada che porta a San Pietro Intrigogna. Inoltre, per le avverse condizioni meteorologiche, sono stati chiusi i ponti di Debba.
Fonte sito ufficiale Comune di Vicenza
Nonostante il miglioramento della situazione si registrano fenomeni di allagamento in zona Riviera Berica, specificamente a Ca' Tosatte e lungo la strada che porta a San Pietro Intrigogna. Inoltre, per le avverse condizioni meteorologiche, sono stati chiusi i ponti di Debba.
Fonte sito ufficiale Comune di Vicenza
Veneto Maltempo, rischio idraulico: "I problemi sono noti"
(ASCA) - Venezia, 16 nov - L'alluvione e i danni causati dall'esondazione del Bacchiglione e degli altri fiumi veneti all'inizio di novembre erano prevedibili e l'allarme si poteva dare con anticipo. Lo ha spiegato l'ingegner Luigi D'Alpaos, docente di idrodinamica all'Universita' di Padova, ai consiglieri regionali della commissione Ambiente di palazzo Ferro-Fini, presieduta da Nicola Finco (Lega). La commissione ha voluto infatti confrontarsi con uno dei massimi esperti di idraulica e profondo conoscitore dei fiumi veneti e della laguna, per capire la portata dell'alluvione che ha sconvolto il Veneto centrale l'1 e 2 novembre scorso, le sue cause e i possibili rimedi. D'Alpaos, che si occupa di queste problematiche dal 1967 e ha partecipato ai lavori della commissione De Marchi costituita dopo l'alluvione del 1966 per prevenire simili calamita', ha fatto sintesi dei tanti e ripetuti allarmi lanciati dal suo istituto sulla sicurezza idraulica del territorio veneto. ''I problemi sono noti - ha spiegato il docente - a partire dall'insufficiente portata idraulica di tutti i grandi fiumi veneti, dalla precarieta' della rete idrica minore dei canali e degli scoli e dall'urbanizzazione massiccia e incontrollata del territorio''.
''L'alluvione di due settimane fa - ha chiarito - non e' stata paragonabile per piovosita' e intensita' di precipitazioni con quella piu' grave del 1966, ne' sono stati determinanti lo scioglimento delle nevi e il concomitante vento di scirocco. E' solo il frutto inevitabile di quarant'anni di politiche sbagliate e di una sistematica incomunicabilita' tra universita' e istituzioni territoriali, tra Dipartimento di ingegneria idraulica da un lato e Regione ed enti locali dall'altro''.
fdm/mcc/bra
(Asca)
''L'alluvione di due settimane fa - ha chiarito - non e' stata paragonabile per piovosita' e intensita' di precipitazioni con quella piu' grave del 1966, ne' sono stati determinanti lo scioglimento delle nevi e il concomitante vento di scirocco. E' solo il frutto inevitabile di quarant'anni di politiche sbagliate e di una sistematica incomunicabilita' tra universita' e istituzioni territoriali, tra Dipartimento di ingegneria idraulica da un lato e Regione ed enti locali dall'altro''.
fdm/mcc/bra
(Asca)
Scattato l’allarme, per i punti più critici dell’Alpone
Scondo quanto indicato dai vigili del fuoco, non sono segnalati problemi ma la preoccupazione a Padova per il Bacchiglione e nel Veronese per il Tramigna e l'Alpone rimane alta. Quindici 15 giorni fa il corso d’acqua era esondato provocando danni a case, fabbriche e colture, e soprattutto aveva allagato la carreggiata dell’autostrada A4, rimasta chiusa poi diversi giorni. Il fiume - riferiscono i vigili del fuoco - si è ingrossato, ma è negli argini. Per scopo precauzionale è comunque scattato l’allarme, specie per i punti più critici dell’Alpone, monitorati dalla polizia locale e da squadre di vigili del fuoco. Oltre a Vicenza e a Padova, è sotto osservazione continua la situazione del Frassine, nell'Alta padovana, vicino a Montagnana, i cui argini erano in condizioni drammatiche. Non c’è invece allerta, al momento, per quanto riguarda l’autostrada A4, chiusa per giorni dopo l’alluvione di inizio novembre a causa dello straripamento dell’Alpone. La protezione civile del Veneto è in stato di massima allerta, con presidi 24 ore su 24 nelle zone più a rischio. Oltre agli uomini della struttura, sono al lavoro lungo gli argini i volontari di protezione civile, i militari dell’esercito, gli uomini del genio civile e dei consorzi di bonifica. (Ansa)
Veneto maltempo, situazione e' tornata ad essere ''critica''.
(ANSA) - VENEZIA, 16 NOV 2010 - La situazione maltempo in Veneto e' tornata ad essere ''critica''. Lo afferma il capo della Protezione civile regionale, ing. Mariano Carraro. ''Da ieri sera piove parecchio - riferisce - con punte che nell'alto vicentino hanno raggiunto i 50 millimetri in sole due ore''.
Preoccupa soprattutto la tenuta degli argini dei fiumi interessati dalle piene di 15 giorni fa, Bacchiglione in testa.
La pedemontana vicentina, dove il maltempo sta colpendo duro, e' il bacino che alimenta il fiume che attraversa nel suo corso le citta' di Vicenza e Padova. (ANSA).
Preoccupa soprattutto la tenuta degli argini dei fiumi interessati dalle piene di 15 giorni fa, Bacchiglione in testa.
La pedemontana vicentina, dove il maltempo sta colpendo duro, e' il bacino che alimenta il fiume che attraversa nel suo corso le citta' di Vicenza e Padova. (ANSA).
Differimento dei termini versamenti tributari e contributivi:amara sorpresa.
(ASCA) - Vicenza, 16 nov - ''A Vicenza e provincia continua a piovere e la situazione dei fiumi torna a farsi preoccupante.
Come se non bastasse, oggi erano in scadenza versamenti di ritenute, contributi e Iva mensile. Nonostante le nostre pressanti richieste l'Ordinanza con cui sono stati individuati i primi interventi urgenti per fronteggiare i danni provocati dall'alluvione non ha previsto alcuna sospensione''. Il Presidente di Confindustria Vicenza, Roberto Zuccato, e' molto deluso. All'indomani dell'alluvione che ha pesantemente colpito il Vicentino, e le provincie di Padova e Verona, le categorie economiche della provincia berica avevano inviato al governo un decalogo di richieste di interventi in materia di adempimenti fiscali e contributivi, certi che, vista l'emergenza, il governo le avrebbe accolte.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato l'ordinanza n. 3906 con i primi interventi urgenti per fronteggiare i danni provocati dall'alluvione che ha colpito il Veneto. L'amara sorpresa e' che ''in tale provvedimento non e' stata predisposta l'immediata sospensione dei versamenti tributari e contributivi - spiega Zuccato - ma si e' incaricato il Commissario delegato per l'emergenza di stilare l'elenco delle imprese che abbiano subito il fermo dell'attivita' produttiva e che siano state oggetto di ordinanza di sgombero, perche' solo a queste verra' in futuro concesso un probabile differimento dei termini''.
fdm/sam/lv
(Asca)
Come se non bastasse, oggi erano in scadenza versamenti di ritenute, contributi e Iva mensile. Nonostante le nostre pressanti richieste l'Ordinanza con cui sono stati individuati i primi interventi urgenti per fronteggiare i danni provocati dall'alluvione non ha previsto alcuna sospensione''. Il Presidente di Confindustria Vicenza, Roberto Zuccato, e' molto deluso. All'indomani dell'alluvione che ha pesantemente colpito il Vicentino, e le provincie di Padova e Verona, le categorie economiche della provincia berica avevano inviato al governo un decalogo di richieste di interventi in materia di adempimenti fiscali e contributivi, certi che, vista l'emergenza, il governo le avrebbe accolte.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri ha firmato l'ordinanza n. 3906 con i primi interventi urgenti per fronteggiare i danni provocati dall'alluvione che ha colpito il Veneto. L'amara sorpresa e' che ''in tale provvedimento non e' stata predisposta l'immediata sospensione dei versamenti tributari e contributivi - spiega Zuccato - ma si e' incaricato il Commissario delegato per l'emergenza di stilare l'elenco delle imprese che abbiano subito il fermo dell'attivita' produttiva e che siano state oggetto di ordinanza di sgombero, perche' solo a queste verra' in futuro concesso un probabile differimento dei termini''.
fdm/sam/lv
(Asca)
Ceduto parte dell'argine del fiume Timonchio tra Dueville e Caldogno.
(ANSA) - RECOARO (VICENZA), 16 NOVEMBRE 2010 - Torna a muoversi la frana del Monte Rotolon, nel vicentino, e per precauzione cinque famiglie di due frazioni di Recoaro, Parlati e Sudiri, sono state fatte evacuare dalle loro case.
VICENZA Il ritorno del maltempo sul Veneto, con le forti piogge abbattutesi nella notte e stamane, e' all'origine di un'onda di fango e detriti che si e' staccata dal monte, precipitando a valle. Preoccupazione anche per un'altra zona del vicentino gia' colpita duro dall'alluvione, quella tra Dueville e Caldogno, dove ha ceduto parte dell'argine del fiume Timonchio. (ANSA).
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VICENZA Il ritorno del maltempo sul Veneto, con le forti piogge abbattutesi nella notte e stamane, e' all'origine di un'onda di fango e detriti che si e' staccata dal monte, precipitando a valle. Preoccupazione anche per un'altra zona del vicentino gia' colpita duro dall'alluvione, quella tra Dueville e Caldogno, dove ha ceduto parte dell'argine del fiume Timonchio. (ANSA).
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Vicenza Cresole 16/11/2010 rotto argine lungo una delle due sponde del Timonchio
"Abbiamo subito chiamato i vigili del fuoco, il genio civile ed una ditta specializzata che, nei giorni scorsi, si era occupata di ripristinare l'argine spaccato - spiega il sindaco del Comune di Caldogno, Marcello Vezzaro - ed attualmente i tecnici e gli operai stanno lavorando sul posto per chiudere nel piu' breve tempo possibile la nuova rottura. Nel frattempo abbiamo allertato i residenti delle zone a rischio, Cresole e Capovilla, invitando i cittadini a mettere in sicurezza auto e oggetti situati al piano terra e negli interrati. Ora la situazione appare piu' tranquilla, ma siamo pronti ad intervenire tempestivamente in caso di allarme".
Fino a che le condizioni meteo non miglioreranno e fino a quando le temperature non si abbasseranno, si potranno verificare nuove situazioni di emergenza. Tutta la cittadinanza, quindi, e' invitata ad adottare ogni norma precauzionale prevista in questi casi.
tramite Libero.it
Allarme Vicenza 5 metri , 10 cm.
Vicenza 0re 15, 30 del 16/11/2010: Allarme esondazione: a Ponte degli Angeli raggiunti i 5 metri e 10, a rischio viale Trento, Diaz e piscine, richiamati i volontari
Continua a crescere il livello del Bacchiglione a Ponte degli Angeli: alle 15.30 ha raggiunto il livello dei 5 metri e 10 centimetri.
A nord i corsi d’acqua starebbero cominciando a calare, ma per le prossime ore in città si attende un ulteriore innalzamento di almeno altri 20/30 centimetri che potrebbe mettere in seria difficoltà le zone di viale Trento, viale Diaz e viale Ferrarin.
Per questo motivo la polizia locale sta pattugliando in modo consistente quei quartieri, invitando le persone a mettere in sicurezza i beni dei piani interrati e le automobili e a prepararsi a lasciare eventualmente i piani terra.
In piazza Matteotti, intanto, si sta allestendo nuovamente la tenda della protezione civile dove si stanno radunando i volontari richiamati tramite sms. A loro vengono affidati il compito di preparare nuovi sacchi di sabbia negli 11 punti di distribuzione e di collaborare all’azione di allerta nelle vie a rischio esondazione.
Vicenza Stato di allarme idraulico.
16/11/2010: Vicenza Stato di allarme idraulico: norme per le zone esondabili
1 - METTERE IN SICUREZZA LE PROPRIE AUTO E LE COSE DEI PIANI TERRA E INTERRATI IN AREE LONTANE DA QUELLE ESONDABILI
2 – LE ATTIVITA’ COMMERCIALI SI ATTIVINO PER METTERE IN SICUREZZA GLI INGRESSI E L’INTERNO DEI PROPRI NEGOZI
3 - I RESIDENTI IN ABITAZIONI CON IL SOLO PIANO TERRA TENGANO PRONTE LE COSE NECESSARIE PER RECARSI OSPITI IN ZONE SICURE IN CASO DI ALLARME
4 - I CITTADINI CHE IN CASO DI NECESSITA’ HANNO BISOGNO DI AIUTO E DI EVENTUALE TRASPORTO DALLA PROPRIA ABITAZIONE DEVONO SEGNALARE AL COMANDO POLIZIA LOCALE (TEL. 0444/545311) IL PROPRIO NOMINATIVO, INDIRIZZO E RECAPITO TELEFONICO
IN CASO DI PERICOLO IMMINENTE, SI PROVVEDERA’ AD AVVISARE I RESIDENTI DELLE ZONE ESONDABILI CON SIRENE, MEGAFONI ED ALTOPARLANTI A:
1 - RAGGIUNGERE I PIANI SUPERIORI E RIMANERVI FINO AL CESSATO ALLARME
2 – NON RECARSI NEI PIANI TERRA E INTERRATI
3 - COLORO CHE VIVONO IN ABITAZIONI CON IL SOLO PIANO TERRA DOVRANNO LASCIARE LE STESSE E RAGGIUNGERE LE ZONE DI SICUREZZA CHE VERRANNO INDICATE
4 - PER L’EVACUAZIONE DEI CITTADINI BISOGNOSI DI AIUTO, INTERVERRANNO I MEZZI DELLA PROTEZIONE CIVILE E/O DEI VIGILI DEL FUOCO
Luoghi di distribuzione dei sacchi di sabbia:1 Ponte degli Angeli
2 Chiesa Araceli Vecchia
3 Contrà Barche
4 Stradella dei Munari
5 Contrà S.Pietro
6 Piazza Matteotti
7 Parcheggio via Goldoni
8 Chiesa Debba
9 Sede AMCPS- VALORE CITTA' – Viale Sant’Agostino
10 San Pietro Intrigogna
11 Via Battaglione Framarin
VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
Traduzione GOOGLE
2 – LE ATTIVITA’ COMMERCIALI SI ATTIVINO PER METTERE IN SICUREZZA GLI INGRESSI E L’INTERNO DEI PROPRI NEGOZI
3 - I RESIDENTI IN ABITAZIONI CON IL SOLO PIANO TERRA TENGANO PRONTE LE COSE NECESSARIE PER RECARSI OSPITI IN ZONE SICURE IN CASO DI ALLARME
4 - I CITTADINI CHE IN CASO DI NECESSITA’ HANNO BISOGNO DI AIUTO E DI EVENTUALE TRASPORTO DALLA PROPRIA ABITAZIONE DEVONO SEGNALARE AL COMANDO POLIZIA LOCALE (TEL. 0444/545311) IL PROPRIO NOMINATIVO, INDIRIZZO E RECAPITO TELEFONICO
IN CASO DI PERICOLO IMMINENTE, SI PROVVEDERA’ AD AVVISARE I RESIDENTI DELLE ZONE ESONDABILI CON SIRENE, MEGAFONI ED ALTOPARLANTI A:
1 - RAGGIUNGERE I PIANI SUPERIORI E RIMANERVI FINO AL CESSATO ALLARME
2 – NON RECARSI NEI PIANI TERRA E INTERRATI
3 - COLORO CHE VIVONO IN ABITAZIONI CON IL SOLO PIANO TERRA DOVRANNO LASCIARE LE STESSE E RAGGIUNGERE LE ZONE DI SICUREZZA CHE VERRANNO INDICATE
4 - PER L’EVACUAZIONE DEI CITTADINI BISOGNOSI DI AIUTO, INTERVERRANNO I MEZZI DELLA PROTEZIONE CIVILE E/O DEI VIGILI DEL FUOCO
Luoghi di distribuzione dei sacchi di sabbia:1 Ponte degli Angeli
2 Chiesa Araceli Vecchia
3 Contrà Barche
4 Stradella dei Munari
5 Contrà S.Pietro
6 Piazza Matteotti
7 Parcheggio via Goldoni
8 Chiesa Debba
9 Sede AMCPS- VALORE CITTA' – Viale Sant’Agostino
10 San Pietro Intrigogna
11 Via Battaglione Framarin
VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV
Traduzione GOOGLE
Traduzione da Italiano verso Inglese
Vicenza State of hydraulic alarm: standards for areas floodable1 - PUT SAFETY IN HIS CAR AND THE THINGS OF EARTH AND GROUND PLANES IN AREAS AWAY FROM THOSE Floods2 - ACTIVITIES 'COMMERCIAL become active to secure INPUTS or inside of their stores3 - RESIDENTS IN HOMES WITH ONLY THE GROUND FLOOR READY TO TAKE THE NECESSARY THINGS GO FOR GUESTS IN SAFE AREAS IN CASE OF ALARM4 - CITIZENS THAT IN CASE OF NEED 'IN NEED OF HELP AND TRANSPORTATION FROM THEIR COUNTRY SHOULD NOTIFY THE POLICE CONTROL ROOM (tel. 0444/545311) YOUR NAME, ADDRESS AND PHONE NUMBERIN CASE OF IMMINENT DANGER, YOU WILL 'TO WARN RESIDENTS OF AREAS WITH SIRENS Floods, MegaFon AND SPEAKERS:1 - reach the upper floors and stayed until all-clear2 - DO NOT GO IN THE GROUND AND UNDERGROUND3 - PERSONS LIVING IN THE HOME WITH ONLY HAVE TO LEAVE THE GROUND FLOOR AND GET THE SAME AREAS THAT SECURITY WILL BE SHOWN4 - FOR THE EVACUATION OF CITIZENS IN NEED OF HELP, THE MEDIA Speakers PROTECTION OF CIVIL AND / OR THE FIRE DEPARTMENTPoints of distribution of sandbags: 1 Ponte degli Angeli2 Old Church Araceli3-on boatsStratford 4 of Munari5 vs. St. Peter'sPiazza Matteotti 67 Parking Via Goldoni8 Church should9 See AMCPS VALUE CITY '- St. Augustine Avenue10 St. Peter Intrigogna11 Via Battalion Framarin
Allarme esondazione Vicenza di oggi 16/11/2010
16/11/2010: Allarme esondazione: Ponte Pusterla già chiuso alle auto ora anche ai pedoni
Per ragioni di sicurezza, valutato il rapido l’innalzarsi del livello del fiume, è stato deciso di chiudere Ponte Pusterla anche al passaggio dei pedoni. Il ponte era già stato chiuso al traffico veicolare nei giorni scorsi, quando la piena aveva provocato danni che avevano richiesto l’apertura di un cantiere per la messa in sicurezza della struttura.
Fonte Sito uffiiale Comune di Vicenza.
Alluvione, numeri utili
Alluvione, numeri utili
Per emergenze (comando polizia locale): 0444545311Per servizi specifici ed urgenti relativi al ritiro di rifiuti ingombranti alluvionati (Aim): 0444394012
Espurgo o liberazione dall’acqua di abitazioni o scantinati alluvionati (Vigili del Fuoco): 115
Espurgo di caditoie stradali (Acque Vicentine): 0444394911
Guasto contatore luce-acqua (Aim-Acque Vicentine): 0444394911-800394888
Pronto intervento gas (Aim): 800904422
Dubbi su staticità e agibilità edifici (Vigili del Fuoco): 115
Assistenza alluvionati e richieste pasti a domicilio: settore servizi sociali del Comune: 0444 222580
Persone già seguite dai servizi sociali territoriali: settore servizi sociali del Comune: 0444 222562
Emergenze sanità: 118
Richieste risarcimenti e contributi espurgo: Ufficio relazioni con il pubblico: 0444221360
Tutte le altre informazioni e gli aggiornamenti sull'alluvione sono pubblicati in questa stessa sezione (primo piano) e nella Sezione notizie stampa
Anche Aim spa ha allestito una pagina internet in costante aggiornamento con le informazioni relative agli interventi dell'azienda.
Questo il link: http://www.aimvicenza.it/a_ITA_2849_1.html
Espurgo o liberazione dall’acqua di abitazioni o scantinati alluvionati (Vigili del Fuoco): 115
Espurgo di caditoie stradali (Acque Vicentine): 0444394911
Guasto contatore luce-acqua (Aim-Acque Vicentine): 0444394911-800394888
Pronto intervento gas (Aim): 800904422
Dubbi su staticità e agibilità edifici (Vigili del Fuoco): 115
Assistenza alluvionati e richieste pasti a domicilio: settore servizi sociali del Comune: 0444 222580
Persone già seguite dai servizi sociali territoriali: settore servizi sociali del Comune: 0444 222562
Emergenze sanità: 118
Richieste risarcimenti e contributi espurgo: Ufficio relazioni con il pubblico: 0444221360
Tutte le altre informazioni e gli aggiornamenti sull'alluvione sono pubblicati in questa stessa sezione (primo piano) e nella Sezione notizie stampa
Anche Aim spa ha allestito una pagina internet in costante aggiornamento con le informazioni relative agli interventi dell'azienda.
Questo il link: http://www.aimvicenza.it/a_ITA_2849_1.html
VICENZA PREALLARME : Si ricorda a tutta la popolazione.Norme precauzionali.
15/11/2010: Alluvione, dichiarato lo stato di preallarme: il Comune attiva le norme precauzionali
Il sindaco ha dato disposizione questo pomeriggio di distribuire ad abitazioni e negozi che si trovano nelle aree alluvionate un foglio informativo con le norme precauzionali che i cittadini dovranno seguire nei prossimi giorni.
L’ultimo bollettino meteo diramato dal Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione Veneto ha infatti dichiarato, per il rischio idraulico, lo stato di preallarme per la zona in cui si trova Vicenza fino alle ore 14 di mercoledì 17 novembre, visto che sono previste altre piogge.
In realtà la situazione appariva ben più critica visto che il bollettino pervenuto ieri pomeriggio indicava, dalle 14 di oggi e fino alla stessa ora di mercoledì 17, uno stato di rischio idraulico elevato, situazione questa che ha previsto una serie di azioni coordinate dal Comune di Vicenza, tra cui anche la chiusura delle scuole.
Fortunatamente le previsioni sono state ridimensionate, ma in ogni caso il sindaco ha ritenuto opportuno adottare delle misure preventive di tutela.
Per tutta la notte sarà attiva la centrale operativa dei vigili e il livello dell’acqua sarà costantemente monitorato, come del resto verranno tenute sotto osservazione le scuole già alluvionate, che quindi domani non rimarranno chiuse. Saranno quindi pronte le auto della polizia locale che azioneranno, se sarà necessario, i segnali acustici. Pronta la sabbia nei 9 punti più critici, preallertati nel caso sia necessaria la distribuzione dei sacchi: p onte degli Angeli; Chiesa Araceli Vecchia; Contrà Barche; Stradella dei Munari; Contrà S.Pietro; Piazza Matteotti; Parcheggio Goldoni; Chiesa Debba; Sede Amcpa- valore Città - via dell'industria.
E' inoltre opportuno che i cittadini mettano in sicurezza le proprie auto e i propri beni collocati al piano terra e nei pian interrati; ed è bene altresì, mettere in sicurezza gli ingressi e l’interno dei negozi. Chi risiede in abitazioni al piano terra infine è opportuno che si tenga pronto per recarsi in strutture d’accoglienza in caso di necessità: chi avrà bisogno d’aiuto potrà allertare i comando di polizia locale 0444545311. “Con l’attivazione di questa procedura desidero fornire alla popolazione delle norme precauzionali da adottare nei prossimi giorni – dichiara il sindaco che segue personalmente le fasi di allarme e preallarme -, senza comunque destare un’eccessiva preoccupazione: se ci sarà un eventuale imminente pericolo farò un ulteriore avviso alla popolazione. E’ bene che non ci si trovi impreparati perché anche in queste ore le previsioni continuano a cambiare. È difficile infatti lavorare in tali condizioni, anche per noi sindaci, che non siamo esperti in meteorologia. Abbiamo comunque davanti un mese difficile, per cui ho intenzione di avvisare i miei concittadini, privati e aziende, affinché adottino le norme precauzionali sino a fine novembre che porterà altre gravi perturbazioni previste anche per il prossimo fine settimana.
Tra le varie disposizioni ho anche predisposto il divieto di passeggiare, pescare o sostare lungo argini perché riscontrano un’elevata fragilità.” Sono stati allertati anche il Genio Civile e i Consorzi di Bonifica per ricordare loro le competenze sulle arginaturure dei fiumi e affinchè segnalino all’amministrazione comunale possibili pericoli di cedimento degli argini e altre situazioni critiche per poter così avvisare la cittadinanza del perciolo.
Allertati anche Aim e Aim divisione valore città Amcps oltre che la protezione civile comunale.
L’ultimo bollettino meteo diramato dal Centro funzionale decentrato della Protezione civile della Regione Veneto ha infatti dichiarato, per il rischio idraulico, lo stato di preallarme per la zona in cui si trova Vicenza fino alle ore 14 di mercoledì 17 novembre, visto che sono previste altre piogge.
In realtà la situazione appariva ben più critica visto che il bollettino pervenuto ieri pomeriggio indicava, dalle 14 di oggi e fino alla stessa ora di mercoledì 17, uno stato di rischio idraulico elevato, situazione questa che ha previsto una serie di azioni coordinate dal Comune di Vicenza, tra cui anche la chiusura delle scuole.
Fortunatamente le previsioni sono state ridimensionate, ma in ogni caso il sindaco ha ritenuto opportuno adottare delle misure preventive di tutela.
Per tutta la notte sarà attiva la centrale operativa dei vigili e il livello dell’acqua sarà costantemente monitorato, come del resto verranno tenute sotto osservazione le scuole già alluvionate, che quindi domani non rimarranno chiuse. Saranno quindi pronte le auto della polizia locale che azioneranno, se sarà necessario, i segnali acustici. Pronta la sabbia nei 9 punti più critici, preallertati nel caso sia necessaria la distribuzione dei sacchi: p onte degli Angeli; Chiesa Araceli Vecchia; Contrà Barche; Stradella dei Munari; Contrà S.Pietro; Piazza Matteotti; Parcheggio Goldoni; Chiesa Debba; Sede Amcpa- valore Città - via dell'industria.
E' inoltre opportuno che i cittadini mettano in sicurezza le proprie auto e i propri beni collocati al piano terra e nei pian interrati; ed è bene altresì, mettere in sicurezza gli ingressi e l’interno dei negozi. Chi risiede in abitazioni al piano terra infine è opportuno che si tenga pronto per recarsi in strutture d’accoglienza in caso di necessità: chi avrà bisogno d’aiuto potrà allertare i comando di polizia locale 0444545311. “Con l’attivazione di questa procedura desidero fornire alla popolazione delle norme precauzionali da adottare nei prossimi giorni – dichiara il sindaco che segue personalmente le fasi di allarme e preallarme -, senza comunque destare un’eccessiva preoccupazione: se ci sarà un eventuale imminente pericolo farò un ulteriore avviso alla popolazione. E’ bene che non ci si trovi impreparati perché anche in queste ore le previsioni continuano a cambiare. È difficile infatti lavorare in tali condizioni, anche per noi sindaci, che non siamo esperti in meteorologia. Abbiamo comunque davanti un mese difficile, per cui ho intenzione di avvisare i miei concittadini, privati e aziende, affinché adottino le norme precauzionali sino a fine novembre che porterà altre gravi perturbazioni previste anche per il prossimo fine settimana.
Tra le varie disposizioni ho anche predisposto il divieto di passeggiare, pescare o sostare lungo argini perché riscontrano un’elevata fragilità.” Sono stati allertati anche il Genio Civile e i Consorzi di Bonifica per ricordare loro le competenze sulle arginaturure dei fiumi e affinchè segnalino all’amministrazione comunale possibili pericoli di cedimento degli argini e altre situazioni critiche per poter così avvisare la cittadinanza del perciolo.
Allertati anche Aim e Aim divisione valore città Amcps oltre che la protezione civile comunale.
PREALLARME VICENZA ore 12,40
Meteo per Martedì 16 Novembre 2010
Intensa perturbazione transita sull'Italia, maltempo su Prealpi tutte, Venezie, Lazio, Umbria, Campania, rovesci in Sicilia e ovest Sardegna, peggiora su resto del centro e del sud dal pomeriggio. Moderato maltempo continuo su FriuliVG e Piemonte e temporali da ovest sulla Sardegna. Scirocco sull'Adriatico, libeccio sul Tirreno, maestrale in Sardegna. La neve: tra 1400m ad ovest e 1800m ad est, ma in calo da ovest a partire dai confini Guarda i Video Meteo e Tendenza fino al 30 Novembre: Vai ai dettagli
Meteo per Mercoledì 17 Novembre 2010
Meteo per Giovedì 18 Novembre 2010
Meteo per Venerdì 19 Novembre 2010
Meteo per Sabato 20 Novembre 2010
Meteo per Domenica 21 Novembre 2010
Meteo per Lunedì 22 Novembre 2010
giovedì 4 novembre 2010
Comitato alluvionati Flood aid Family
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Comitato alluvionati
1 e 2 novembre 2010
«S'impegni tutto il Mondo » L'appello del Veneto
Anche un euro può aiutare il Veneto! Versalo a
ASSO.A.R.
presso Banca Popolare di Vicenza Agenzia n° 16
IBAN: IT96 MO57 2811 8131 2857 0463 547
SWIFT: BPVIIT22128precisando la causale: PRO ALLUVIONATI
Sede i Vicenza via Belluzzi 10
recapito postale casella postale 274 - 36100 vicenza
Garage alluvionato - 4 - tel. 0444 32 30 22
alluvionati@groups.facebook.com
Civilta' Fluviale - Isole Sparse - Risaia santa casa pietà a Sparè - Fond. Museo Biblioteca Scrittrice Rosa Lanza Ferrarini Bertelè ved De Paoli Museo Biblioteca Paolo Bertin Via Bruso S. Gregorio (Cucà) Veronella Tel fax 0444 323022 http://depaoli.pbwiki.com www.artedepaolironchin.org
www.vicenzafoto.it e.mail depaolirenato@gmail.com casella postale 274 , 36100 Vicenza Centrale Italia C.F. 95035170240 PIVA 013186340240 - CCIIAA VICENZA EDAR 26 09 1996 IRAEA 228975 15 o6 1994 codice PROT 0700040595 12/18 ISTITUTO REGIONALE ISOLE SPARSE PALEOALVEI TION TARTARO MENAGO ARGINE ALPON GUA' EDRON "CIVILTA'FLUVIALE" --------------------------------------------------
Visto l’evento calamitoso alluvionale dei giorni 1 e 2 novembre 2010
Visto che la marea di acqua e fango ha investito il vicentino e il veronese colpendo la città di Vicenza con un'ondata, dalle ore 7,00 alle ore 12,00 tra gli altri l’auto parking di via belluzzi 10 sommergendolo per per un metro e venti circa di acqua e fango .L'acqua ha raggiunto la quota di mt. 31,50 (ferrovia) circa 32,10 s.l.m.m. effetto piscina -
Vista la dichiarazione dello "stato di crisi" da parte della Regione Veneto''.
Visti i provvedimenti del Consiglio dei Ministri e degli organi istituzionali che venerdì 5 novembre 2010 dichiararono lo stato di crisi per il Veronese e il Vicentino e per questo stanziarono i primi urgenti aiuti.
Visto che le autorità di Vicenza non hanno allertato la popolazione vicentina per mettere al sicuro persone, animali e cose.
Visto le prime spese le prime stime e i monitoraggi dei danni subiti da ogni singola azienda e da ogni singola famiglia ogni singola persona alluvionata.
Visto che gli alluvionati sono circa 16.400, presenti principalmente nella città di Vicenza e nei comuni di Caldogno, Creazzo, Costabissara e Sovizzo Monteforte , Soave.
Con questo atto è costituito il comitato alluvione di cui è referente ,direttore , portavoce primo firmatario,
Renato De Paoli
(seguono centinaia di firme)
Il COMITATO ALLUVIONATI
Decide e chiede quanto segue:
''Invitiamo le famiglie aziende interessate di riunirsi e aderire al presente comitato
per chiedere
a chi di rispettiva competenza quanto segue:
1. sostegno per i danni subiti
con riconoscimento dei danni dalle compagnie assicurative del Comune di Vicenza in concorso con le assicurazioni dei condomini e delle automobili .
Referente Renato De Paoli, Margherita 10 box 4, via belluzzi i rimborsi assicurativi devono procedere essere tempestivi e rimborsare entro 16 giorni dalla denuncia dei danni.
2. Alleggerire i vincoli e gli obblighi delle famiglie delle aziende nei confronti delle banche;
3 degli enti erogatori di servizi
4 Alleggerire i vincoli e gli obblighi delle famiglie delle aziende nei confronti dell 'Erario .
5 Alleggerire i vincoli e gli obblighi delle famiglie delle aziende nei confronti degli enti previdenziali e assicurativi''.
6 Consentire delle giornate di distaccamento per intervenire nelle proprie case a sensi art. 19 CCNL 1995.
7 sostegno economico per primo censimento dei danni, pur se provvisorio dei danni subiti per provvedere una una documentazione di supporto (fotografie, eventuale documentazione di pagamento )
o fiscale o “in regime di esenzione causa diluvio” relativa a interventi di riparazione o di ripristino
gia' attuate, eventuali forme di
copertura assicurativa a disposisione della popolazione.
11 realizzazione di una 'mappa con le curve di livello per vedere dove l’acqua è arrivata /georeferenziata (Beggiato) e agevolmente accessibile per ogni persona via Web o su supporto cartaceo)
12 Mappa dell'emergenza' controllata dalla popolazione per consentire gli interventi e aiuti immediati e piu' opportuni''.
BOLLETTE
13. Moratoria bollette AIM Energy per 700 giorni.
14.Esenzione del pagamento Bollete Rifiuti solidi urbani per 700 giorni
Esenzione Irap. per il 2010, 2011.
15. Moratoria di tutti gli interessi.
16 Attivazione di sportelli AIM il servizio moratoria bollette; rivolto a tutti gli alluvionati
17 Moratoria bollette telefonia mobile e fissa per 700 gg.
18 moratoria ultime bollette ricevute di qualsiasi natura e entità.
Nel caso di risposta negativa o insufficiente il comitato chiede
1) le dimmissioni dei responsabili della città , della provincia, della regione, dello stato, degli enti competenti.
2) L'eliminazione di compensi a tutte le istituzioni ad ogni livello e dei politici e portaborse come fu decretato dalla maggioranza degli italiani in un recente , disatteso , referendum.
3) Moratoria delle auto blu con risparmio devoluto agli alluvionati.
4) Moratoria delle spese della residenza del Presidente della repubblica con devoluzione al Comitato alluvionati 1 e 2 novembre.
(seguono centinaia di firme)
Il COMITATO ALLUVIONATI
Respinge le intimidazioni portate al portavoce del Comitato Alluvionatiavvenuto nella giornata di venerdì 5 novembre da parte di un altro portavoce di un alto esponente politico della Città.
Nella giornata di sabato 6 novembre 2010 da un assessore del comune di Vicenza.
Stigmatizza l'operato un cronista del Gazzettino , presente all'intimidazione che ha derubricato l'aggressione.
VVVVVVVVVVVVV
renato de Paoli isole sparse
edarproduction
direttore del Comitato Alluvionati
c/o
AMMINISTRATO RENATO DE PAOLI ( Margherita 2) via belluzzi 10 presso garage alluvionato.
presso tel 0444 323022
ESEMPIO STIMA PRESUNTIVA DANNI
Famiglia anvhgfhgjfgjr
Pareti di gesso ml 10 x 2,40 = 10.000,00
Calzature 3 persone x 3 paia di calzature = 9 € 1.000,00
Stivali sarpe scarponi
Abbigliamento 3 persone x 3 = € 3000
Perizie soprallughi € 5.000
Servizi e video €uro 5000
Automobilie € 20.000,00
Edizioni nel tempo della dea 5000,00
Poesia Le sete ave marie 5000,00
Catalogo opere peittrice ronchin 5000,00
Nave michelangelo in balsa modellino 2500,00
Stampa 250,00
Aspirapolvere 180,00
Spese legali 10.000
Spese associative 10.000
Mobilio €uro 1000
Lavoro assistenza espurgo 1 persona per 4 ore € 200,00
4.11.2010 Seconda stima Totale €uro 83.130,00
Pulizia scantinato 1 ora una persona € 50,oo
Orologio rotto a causa h20 €50,00
due apricancelli alluvionati inservibili €uro 300,00
vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv
GLI AIUTI
I primi soccorsi per gli alluvionati:
«Bollette sospese per un anno»
La Provincia aderisce alla sottoscrizione della Caritas. Iniziativa di Agsm e Acque Veronesi per Monteforte, Soave e San Bonifacio. Chiuse strade per pericolo di frane
A Monteforte d’Alpone, continuano i lavori di bonifica delle case allagate
VERONA — Aziende, enti, amministrazioni e privati. Tutti in rete per aiutare la gente delle zone dell’Est Veronese colpite dall’alluvione. Tra i primi a dare il «buon esempio», Agsm e Acque Veronesi che venerdì mattina, durante una conferenza stampa a Monteforte, hanno annunciato una novità che farà piacere a circa 15mila residenti dell’Est della provincia. Perché è stato deciso di sospendere per un anno il pagamento delle bollette di luce, acqua e gas a tutte quelle persone e imprese vittime del maltempo. «Si tratta di una moratoria della durata di 12 mesi - ha spiegato il neopresidente di Agsm, Paolo Paternoster -. I cittadini e le aziende, dopo aver presentato domanda nei nostri uffici, potranno vedersi sospendere per 12 mesi il pagamento delle bollette che verranno poi rateizzate nei sei mesi successivi, a un tasso di interesse pari a zero». «Può sembrare poco - ha spiegato la presidente di Acque Veronesi, Anna Leso -, ma crediamo che per queste persone possa essere molto importante poter risparmiare i soldi delle bollette per investirli nella ricostruzione, con l’opportunità di sanare il debito senza interessi».
Un progetto rivolto ai tre comuni maggiormente colpiti: Monteforte, Soave e San Bonifacio. Un’idea promossa dal consigliere di Agsm, Marco Burato: «Ho avuto familiari direttamente coinvolti in questa emergenza e ho pensato subito a una soluzione che potesse dare un po’ di respiro a tutti quelli che vivono una situazione del genere». L’appello dei sindaci e della gente è sempre lo stesso: «Non abbandonateci». E da tutta la provincia arrivano le prime confortanti risposte. Ieri pomeriggio si è riunito anche il direttivo dell’Anci Veneto per fare il punto della situazione. «Per rimediare ai danni chiederemo da subito in Regione il via libera ai finanziamenti diretti - ha spiegato il presidente Giorgio Dal Negro - e che vengano finanziate direttamente le aziende del posto che operino per la ricostruzione». La Provincia di Verona parteciperà alla sottoscrizione di fondi avviata in questi giorni dalla Caritas.
«La decisione di operare in sinergia con la Caritas, senza attivare un nuovo ulteriore conto corrente, si motiva con la necessità di non disperdere le progettualità e di essere maggiormente incisivi e rapidi nell’aiuto alle popolazioni alluvionate», ha commentato il presidente Giovanni Miozzi. Sarà possibile effettuare i versamenti sui seguenti conti correnti, indicando nella causale «alluvione est veronese»: conto corrente postale 10938371; conto corrente bancario - Unicredit - IT 10 I 02008 1177 0000005616284; conto corrente bancario - Crever banca - IT 11 S032 4511 70000000 2285. E anche i sindaci della Lega Nord della provincia istituiranno presto un fondo comune, erogando un contributo simbolico di 1 euro per abitante, da destinare alle zone colpite dall’allagamento.
L’idea, proposta dal primo cittadino di Oppeano Alessandro Montagnoli, prevede che il fondo sia poi gestito dalla prefettura, in qualità di ente super partes. E grazie all’intervento di Confcommercio, Coldiretti e rappresentanti delle categorie del commercio, turismo e artigianato, è stato raggiunto un accordo con alcuni istituti di credito per offrire strumenti di sostegno alle imprese veronesi colpite dall’alluvione. Sul fronte viabilità, intanto, la Provincia ha deciso di chiudere al traffico per rischio frana le seguenti strade provinciali: la sp36 e la 36/b nel comune di Vestenanova, la 37/a nel comune di Illasi e la 16/a nel comune di Tregnago, la 34 e la 12 nel comune di Sant'Anna d'Alfaedo.
Enrico Presazzi
06 novembre 2010
08/11/2010: Alluvione, Enrico Letta (Pd) in sopralluogo: “L’Italia intera deve chiedere scusa a Vicenza e al Veneto per l’indifferenza sin qui dimostrata”
È venuto anche Enrico Letta oggi a Vicenza per rendersi conto dei danni che l’alluvione dell’1 novembre si è lasciata dietro. Poco dopo le 16 il vicesegretario nazionale del Partito Democratico è arrivato a piedi in piazza Matteotti da Palazzo Trissino accompagnato dal sindaco Achille Variati.
“Ho visto la devastazione, la difficoltà, la fatica e questo è uno dei casi in cui il nostro Paese deve dare il massimo – ha dichiarato dopo un breve sopralluogo -. Ho voluto venire di persona per portare un messaggio molto forte: penso che l’Italia intera debba chiedere scusa a Vicenza e al Veneto per l’indifferenza con cui in questa settimana ha guardato ad una vicenda che in realtà è drammatica. La questione invece dovrebbe interessare tutta l’Italia, perché se il Veneto va in ginocchio anche dal punto di vista produttivo, la possibilità di una ripresa effettiva si allontana. Purtroppo invece il nostro Paese è oggi preso da discussioni che si avviluppano su se stesse e che nulla hanno a che fare con la realtà concreta”.
“Alle scuse, poi, devono seguire fatti molto concreti – ha aggiunto –, sostenuti da un fronte unito, di tutte le forze politiche, attraverso la legge Finanziaria che andrà in discussione al Parlamento la prossima settimana. Il pacchetto immediato di aiuti dovrebbe essere articolato in tre direzioni: risarcimento a chi ha subito danni, sospensione delle tasse, dei pagamenti e dei mutui, come già applicato durante gli eventi catastrofici più importanti del nostro Paese, ed esenzione dal patto di stabilità interno dei Comuni e degli enti locali che in questo momento devono far fronte all’emergenza. In particolare la sospensione dei tributi significherebbe non esasperare le persone, dare un segno di attenzione e aiutare concretamente per il rilancio in un momento di crisi come questo. Di risorse ce n’è poche a livello nazionale, ma vanno trovate”.
“Soprattutto non deve essere liquidata la faccenda con appena quei 20 milioni che il Governo ha stanziato finora – ha aggiunto il sindaco Variati -, perché quelli servono per l’immediata emergenza. Sarebbe come dare un bicchier d’acqua a uno che sta morendo di fame. Serve invece un importante stanziamento in Finanziaria, che nel giro di 60 giorni arrivi alle imprese e alle famiglie, perché senza dotazioni in conto capitale a fondo perduto, con l’indebitamento o anche solo con una diminuzione della pressione fiscale, le imprese non ce la farebbero a ripartire: erano già in crisi, specie nel manifatturiero e nel commercio”.
“Mi auguro – ha concluso Letta - che questa sia una vicenda che serva a far capire che tagliare i fondi per la prevenzione dei dissesti idrogeologici alla fine diventa un boomerang, perché si pagano costi economici ed umani molto superiori a quelli che si sono risparmiati. Se non ci fossero stati i Comuni e i tantissimi volontari che hanno portato un grandissimo messaggio di solidarietà che è venuto all’intero Paese, non saremmo oggi in condizione di guardare al futuro, ma saremmo a piangere danni e fatti molto peggiori. Per questo ritengo che l’Italia debba chieda scusa a Vicenza”.
L'AIM PRENDE PER IL C..O I VICENTINI . I Vicentini chiedono le dimissioni del Direttore AIM
BOLLETTE
AIM Energy concede ai propri utenti una proroga di 7 giorni per il pagamento delle bollette in scadenza i giorni 2 e 3 novembre 2010, che potranno essere quindi pagate entro il giorno 10 novembre senza interessi. I clienti interessati sono circa 16.400, presenti principalmente nella città di Vicenza e nei comuni di Caldogno, Creazzo, Costabissara e Sovizzo. Si ricorda inoltre che è attivo presso gli sportelli AIM il servizio di rateizzazione bollette; rivolto a tutti i clienti che, in regola con i pagamenti, intendessero rateizzare l’ultima bolletta ricevuta.
“Ho visto la devastazione, la difficoltà, la fatica e questo è uno dei casi in cui il nostro Paese deve dare il massimo – ha dichiarato dopo un breve sopralluogo -. Ho voluto venire di persona per portare un messaggio molto forte: penso che l’Italia intera debba chiedere scusa a Vicenza e al Veneto per l’indifferenza con cui in questa settimana ha guardato ad una vicenda che in realtà è drammatica. La questione invece dovrebbe interessare tutta l’Italia, perché se il Veneto va in ginocchio anche dal punto di vista produttivo, la possibilità di una ripresa effettiva si allontana. Purtroppo invece il nostro Paese è oggi preso da discussioni che si avviluppano su se stesse e che nulla hanno a che fare con la realtà concreta”.
“Alle scuse, poi, devono seguire fatti molto concreti – ha aggiunto –, sostenuti da un fronte unito, di tutte le forze politiche, attraverso la legge Finanziaria che andrà in discussione al Parlamento la prossima settimana. Il pacchetto immediato di aiuti dovrebbe essere articolato in tre direzioni: risarcimento a chi ha subito danni, sospensione delle tasse, dei pagamenti e dei mutui, come già applicato durante gli eventi catastrofici più importanti del nostro Paese, ed esenzione dal patto di stabilità interno dei Comuni e degli enti locali che in questo momento devono far fronte all’emergenza. In particolare la sospensione dei tributi significherebbe non esasperare le persone, dare un segno di attenzione e aiutare concretamente per il rilancio in un momento di crisi come questo. Di risorse ce n’è poche a livello nazionale, ma vanno trovate”.
“Soprattutto non deve essere liquidata la faccenda con appena quei 20 milioni che il Governo ha stanziato finora – ha aggiunto il sindaco Variati -, perché quelli servono per l’immediata emergenza. Sarebbe come dare un bicchier d’acqua a uno che sta morendo di fame. Serve invece un importante stanziamento in Finanziaria, che nel giro di 60 giorni arrivi alle imprese e alle famiglie, perché senza dotazioni in conto capitale a fondo perduto, con l’indebitamento o anche solo con una diminuzione della pressione fiscale, le imprese non ce la farebbero a ripartire: erano già in crisi, specie nel manifatturiero e nel commercio”.
“Mi auguro – ha concluso Letta - che questa sia una vicenda che serva a far capire che tagliare i fondi per la prevenzione dei dissesti idrogeologici alla fine diventa un boomerang, perché si pagano costi economici ed umani molto superiori a quelli che si sono risparmiati. Se non ci fossero stati i Comuni e i tantissimi volontari che hanno portato un grandissimo messaggio di solidarietà che è venuto all’intero Paese, non saremmo oggi in condizione di guardare al futuro, ma saremmo a piangere danni e fatti molto peggiori. Per questo ritengo che l’Italia debba chieda scusa a Vicenza”.
L'AIM PRENDE PER IL C..O I VICENTINI . I Vicentini chiedono le dimissioni del Direttore AIM
BOLLETTE
AIM Energy concede ai propri utenti una proroga di 7 giorni per il pagamento delle bollette in scadenza i giorni 2 e 3 novembre 2010, che potranno essere quindi pagate entro il giorno 10 novembre senza interessi. I clienti interessati sono circa 16.400, presenti principalmente nella città di Vicenza e nei comuni di Caldogno, Creazzo, Costabissara e Sovizzo. Si ricorda inoltre che è attivo presso gli sportelli AIM il servizio di rateizzazione bollette; rivolto a tutti i clienti che, in regola con i pagamenti, intendessero rateizzare l’ultima bolletta ricevuta.
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