Comune di Vicenza – “In relazione alla notizia di stampa secondo la quale il Comune terrebbe ferma la liquidazione dei contributi per l’alluvione sbloccati dalla Regione per un ammontare di 20 milioni 95 mila euro, l’amministrazione comunale precisa che tale cifra corrisponde al totale teorico calcolato sulla base dei danni a suo tempo dichiarati dagli alluvionati, ma che a fronte delle fatture effettivamente presentate sono stati già liquidati a cittadini e imprese 13.737.328,25 euro.
Ad oggi resta da liquidare soltanto il saldo ai circa 450 soggetti che hanno avuto un danno accertato superiore a quanto da loro dichiarato subito dopo l’alluvione. Si tratta di circa 800 mila euro che il Comune di Vicenza è pronto a liquidare non appena la Regione darà il via libera all’operazione, rendendo accessibile all’Ufficio danni alluvione comunale il programma online per l’obbligatorio inserimento dei dati che riguardano la fase di rendicontazione delle spese sostenute. Tale programma, testato nei giorni scorsi, dovrebbe essere di imminente pubblicazione, ma malgrado le sollecitazioni del Comune di Vicenza al momento non risulta ancora attivo”.
Ad oggi resta da liquidare soltanto il saldo ai circa 450 soggetti che hanno avuto un danno accertato superiore a quanto da loro dichiarato subito dopo l’alluvione. Si tratta di circa 800 mila euro che il Comune di Vicenza è pronto a liquidare non appena la Regione darà il via libera all’operazione, rendendo accessibile all’Ufficio danni alluvione comunale il programma online per l’obbligatorio inserimento dei dati che riguardano la fase di rendicontazione delle spese sostenute. Tale programma, testato nei giorni scorsi, dovrebbe essere di imminente pubblicazione, ma malgrado le sollecitazioni del Comune di Vicenza al momento non risulta ancora attivo”.
Zaia libera 20 milioni per gli alluvionati. Perchè il comune tace?
La lettera di sblocco è datata 25 marzo, ma ancora non si ha notizia della liquidazione a cittadini e aziende.
Servizio di Luca Faietti e Filippo Leoni
Servizio di Luca Faietti e Filippo Leoni
Nessun commento:
Posta un commento