Polizze anti-alluvione: il chiarimento del commissario Perla Stancari
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Assicurarsi contro il rischio di alluvione? Sono in molti ad averci pensato, in particolare i residenti delle aree devastate nel Veneto e nel Padovano un anno fa a novembre. Segnati da una tragedia che ha colpito le case, le aziende ma anche gli animi, gli alluvionati e quelli sfiorati dalla disgrazia, vorrebbero tutelarsi in futuro. Anche per non vedere sprecati gli sforzi immani messi in campo per rialzarsi da un anno a questa parte.
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LA QUESTIONE. Ma, al momento, nessuna società di assicurazione offrirebbe ai privati cittadini polizze contro l'alluvione e ciò, indipendentemente dalla zona di residenza e dal presunto rischio idraulico: semplicemente non esisterebbe un simile prodotto assicurativo.
LETTERA AI SINDACI. Questa la realtà secondo il commissario per l'emergenza alluvione in Veneto, Perla Stancari, messa nero su bianco e inviata ai sindaci dei Comuni disastrati per smentire le informazioni uscite nei giorni scorsi sui quotidiani locali secondo i quali le società di assicurazione non volevano stipulare polizze a causa del rischio idraulico esistente.
L'IPOTESI ASSICURATIVA. "Per quanto riguarda la possibilità di accendere polizze assicurative contro il rischio alluvione - ha scritto il commissario - il mio predecessore Luca Zaia, per primo, ha voluto inserire l'ipotesi assicurativa tra gli approfondimenti affidati al Commissario dall'ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri 3906, e ha aperto una strada ancora incompiuta, che al momento si può sintetizzare come segue: sono state interpellate le maggiori compagnie assicuratrici operanti nel Veneto, la maggior parte delle quali non ha finora ancora risposto, mentre le altre hanno sostanzialmente detto che l'ipotesi in questione non era da loro prevista".
COMPAGNIE DISPONIBILI. "Poiché comunque dalla ricognizione finora svolta un paio di Compagnie ha dato una qualche disponibilità ad eventuali approfondimenti della questione e che il Soggetto attuatore per la copertura assicurativa dei rischi da catastrofi naturali, l'ingegner Mario Martinuzzi mi ha informato che intende sottopormi un pacchetto di proposte, intendo incontrare quanto prima assieme a lui - ha concluso perla Stancari - i responsabili delle società di assicurazione operanti nel territorio regionale per avere una risposta diretta e verificare le eventuali strade percorribili".
LETTERA AI SINDACI. Questa la realtà secondo il commissario per l'emergenza alluvione in Veneto, Perla Stancari, messa nero su bianco e inviata ai sindaci dei Comuni disastrati per smentire le informazioni uscite nei giorni scorsi sui quotidiani locali secondo i quali le società di assicurazione non volevano stipulare polizze a causa del rischio idraulico esistente.
L'IPOTESI ASSICURATIVA. "Per quanto riguarda la possibilità di accendere polizze assicurative contro il rischio alluvione - ha scritto il commissario - il mio predecessore Luca Zaia, per primo, ha voluto inserire l'ipotesi assicurativa tra gli approfondimenti affidati al Commissario dall'ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri 3906, e ha aperto una strada ancora incompiuta, che al momento si può sintetizzare come segue: sono state interpellate le maggiori compagnie assicuratrici operanti nel Veneto, la maggior parte delle quali non ha finora ancora risposto, mentre le altre hanno sostanzialmente detto che l'ipotesi in questione non era da loro prevista".
COMPAGNIE DISPONIBILI. "Poiché comunque dalla ricognizione finora svolta un paio di Compagnie ha dato una qualche disponibilità ad eventuali approfondimenti della questione e che il Soggetto attuatore per la copertura assicurativa dei rischi da catastrofi naturali, l'ingegner Mario Martinuzzi mi ha informato che intende sottopormi un pacchetto di proposte, intendo incontrare quanto prima assieme a lui - ha concluso perla Stancari - i responsabili delle società di assicurazione operanti nel territorio regionale per avere una risposta diretta e verificare le eventuali strade percorribili".
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