martedì 7 giugno 2011

Veneti alluvionati e pulizia etnica.


Tutti si sono riempiti la bocca, tanti hanno riempito d’inchiostro pagine di giornali, promettendo solidarietà agli alluvionati Veneti.
Chieste agevolazioni in fase di denuncia dei redditi, il fiscalista, si mette a ridere. Chieste agevolazioni di esenzione bollettazione  acqua luce gas in tutta risposta risponde la municipalizzata scrive:
"Stimato cliente – utente". (quello che ha sempre pagato le bollette)
“intimazione di pagamento”, "..nel caso non  aveste  ancora provveduto , vi invitiamo, a sanare l’intero debito  entro 7 (sette)  giorni dal ricevimento  della presente (raccomandata) . Decorsi 7 giorni (senza il pagamento) la potenza erogata sarà ridotta dell’85% e decorsi altri 10 giorni verrà effettuata  la sospensione totale  della fornitura senza ulteriori preavvisi. Fatta salva ed impregiudicata la possibilità di adire , senza ulteriore avviso , le competenti Autorità per il recupero coattivo del credito, con il maggior aggravio di spese e competenze a Vostro carico. Distinti Saluti." In Veneto non si corre da mamma santissima, si dà fondo a tutto quello che si ha e si corre in posta e si cerca di pagare ma dopo una mezz’ora di fila il funzionario, spiega che non avendo bancoposta non si può pagare per contanti. Il giorno seguente si corre alla municipalizzata e si attendono esattamente 50 minuti e si paga e si  maledicono i direttori e i politici con gli stipendi d’oro e le auto blu pagati  con le nostre tasse e le nostre bollette. Ci sono agevolazioni per gli alluvionati? Risposta no. Perché non si colpisce chi è stato causa di questo disastro annunciato invece di vessare gli alluvionati con continue verifiche accertamenti documenti? Da noi non andrà a finire come il Belice, che hanno ancora la qualifica di terremotati , ma finiremo come a Longarone, dopo il Vajont, tutti godettero della solidarietà manco gli alluvionati supestiti.


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