Tutti si sono riempiti la bocca, tanti hanno riempito d’inchiostro pagine di giornali, promettendo solidarietà agli alluvionati Veneti.
Chieste agevolazioni in fase di denuncia dei redditi, il fiscalista, si mette a ridere. Chieste agevolazioni di esenzione bollettazione acqua luce gas in tutta risposta risponde la municipalizzata scrive:
"Stimato cliente – utente". (quello che ha sempre pagato le bollette)
“intimazione di pagamento”, "..nel caso non aveste ancora provveduto , vi invitiamo, a sanare l’intero debito entro 7 (sette) giorni dal ricevimento della presente (raccomandata) . Decorsi 7 giorni (senza il pagamento) la potenza erogata sarà ridotta dell’85% e decorsi altri 10 giorni verrà effettuata la sospensione totale della fornitura senza ulteriori preavvisi. Fatta salva ed impregiudicata la possibilità di adire , senza ulteriore avviso , le competenti Autorità per il recupero coattivo del credito, con il maggior aggravio di spese e competenze a Vostro carico. Distinti Saluti." In Veneto non si corre da mamma santissima, si dà fondo a tutto quello che si ha e si corre in posta e si cerca di pagare ma dopo una mezz’ora di fila il funzionario, spiega che non avendo bancoposta non si può pagare per contanti. Il giorno seguente si corre alla municipalizzata e si attendono esattamente 50 minuti e si paga e si maledicono i direttori e i politici con gli stipendi d’oro e le auto blu pagati con le nostre tasse e le nostre bollette. Ci sono agevolazioni per gli alluvionati? Risposta no. Perché non si colpisce chi è stato causa di questo disastro annunciato invece di vessare gli alluvionati con continue verifiche accertamenti documenti? Da noi non andrà a finire come il Belice, che hanno ancora la qualifica di terremotati , ma finiremo come a Longarone, dopo il Vajont, tutti godettero della solidarietà manco gli alluvionati supestiti.
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